Senigallia

Portare alla luce i segreti… della luce: il progetto dell’istituto comprensivo di Arcevia

Tra le iniziative anche un focus su luce e colori: ecco l'elaborato finale dei ragazzi e delle ragazze della 5^F della scuola primaria di Serra de' Conti (anno scolastico 2022-23) che rispondono ora ad alcune domande: perché il mare è blu?

Il mare e la spiaggia di velluto a Senigallia
Il mare e la spiaggia di velluto a Senigallia

ARCEVIA – Sono ripartite le lezioni all’istituto comprensivo di Arcevia, con nuove idee e progettualità. Tra quelle del precedente anno scolastico che meritano di essere segnalate, c’è “Tutti i colori della luce”, un’iniziativa partita dal docente della 5^A (A.S. 2022-23) della scuola primaria di Arcevia Giorgio Bucci che ha coinvolto anche le classi 5^ F e 5^ G della primaria di Serra de’ Conti, parte dello stesso istituto comprensivo, con la loro insegnante Dania Mattioli.

L’obiettivo era quello di portare gli alunni e le alunne a studiare le caratteristiche principali delle onde luminose, con riferimento allo spettro visibile e alla percezione dei colori; si è approfondita inoltre anche la parte legata alla struttura dell’occhio umano. In questo percorso è stata particolarmente apprezzata la collaborazione dell’ingegnere elettronico Cristian Manzoni, ricercatore presso il Politecnico di Milano, il quale ha svolto due incontri con i ragazzi e le ragazze.

Quello che segue è il loro elaborato al termine del progetto.

Portare alla luce i segreti della luce

Una lezione di scienze stimolante e avvincente ha coinvolto noi alunni delle classi 5^, F e G della scuola primaria di Serra de’ Conti, assieme alla classe 5^ A di Arcevia, alla scoperta dei segreti della luce e dei colori.

Grazie ad un progetto del nostro Istituto, noi delle classi quinte, abbiamo avuto l’occasione di incontrare virtualmente il ricercatore Cristian Manzoni, professore dell’Università di Milano.  Durante questa particolare lezione, il professore si è reso disponibile a rispondere alle nostre domande, ad osservare e commentare con occhio da scienziato i lavori svolti con i nostri insegnanti. Molte sono state le curiosità che ci ha saputo spiegare e che ci hanno spinto ad approfondire questi argomenti.

Partendo dalle illusioni ottiche e dai segreti della percezione abbiamo approfondito le caratteristiche della luce, le sue proprietà e particolarità. Come ad esempio: perché vediamo un oggetto rosso? La risposta è nelle onde da cui è composta la luce: ogni cosa riflette la luce in maniera diversa. Un oggetto che riflette tutte le onde luminose appare bianco; uno che le assorbe tutte è visto come nero (che infatti non è un colore ma l’assenza di ogni colore). Noi, perciò, vediamo un oggetto rosso perché quell’oggetto assorbe tutte le onde luminose tranne quella del rosso. 

Ma allora, perché il mare è blu? Le onde luminose da cui è composta la luce solare attraversano l’acqua del mare e vengono assorbite, il blu invece, avendo una maggiore capacità di penetrazione riesce a passare e riflettersi. Questa proprietà della luce, che un po’ entra e un po’ si riflette, come ci ha spiegato Cristian, permette la vita sotto la superficie del mare. Allo stesso modo il cielo è blu perché la luce del sole, attraversando l’atmosfera terrestre, si scontra con i gas dell’aria e il blu, avendo una lunghezza d’onda più corta degli altri colori, si diffonde in tutte le direzioni colorando il cielo. Ma il cielo non riflette le onde uniformemente, ed abbiamo appreso, come non tutti gli esseri viventi lo percepiscono allo stesso modo. Ad esempio, le api riescono ad orientarsi rilevando delle onde che noi non vediamo.

Abbiamo inoltre affrontato l’infrarosso e l’ultravioletto, le onde alle estremità dello spettro visibile: anche se non le distinguiamo, hanno degli effetti nella nostra vita. La luce infrarossa è quella che emana calore, la luce ultravioletta produce altri effetti come la nostra abbronzatura: per questo in montagna, anche se è freddo, ci abbronziamo. Molte altre sono state le curiosità a cui il gentile e super disponibile professore ha dato risposta e come lui ci ha consigliato alla fine dell’incontro: “Non bisogna mai smettere di farsi e fare domande”. Noi non lo faremo.

I ragazzi e le ragazze della classe 5^F della scuola primaria di Serra de’ Conti, A.S. 2022-23