SENIGALLIA – L’anno scorso ne erano stati installati 5, in vari punti del centro storico. Da alcuni giorni Senigallia ha a disposizione altri 13 nuovi defibrillatori che sono stati inaugurati sabato scorso, con una simbolica cerimonia davanti al liceo scientifico E. Medi. Prosegue dunque a ritmo spedito il progetto di una città cardioprotetta “Un defibrillatore a portata di mano” promosso dal Rotary Club Senigallia insieme all’Amministrazione comunale, all’Asur Marche Area Vasta 2 e all’Associazione “Cuore di Velluto.
Sabato 15 giugno si è tenuta la sobria inaugurazione della 18esima postazione dove è stato installato un defibrillatore, nei pressi del liceo senigalliese. Lo strumento è stato infatti donato dalla famiglia Mario Brignone in ricordo del figlio Matteo, improvvisamente scomparso nel 2009, il quale frequentava allora proprio l’istituto superiore di piazza Toti.
Altre 2 postazioni salvavita sono state donate dalla farmacia Avitabile e dalla farmacia Filippini, entrambe di Senigallia.
Un’iniziativa resa possibile grazie all’attività congiunta di diverse realtà cittadine: in primis il Rotary Club che aveva dato avvio al progetto nel 2018 donando al Comune di Senigallia i primi cinque apparecchi. Si tratta di defibrillatori semiautomatici Lifepak modello CR Plus, completi di teche allarmate per la loro custodia per un valore che nel 2018 era di 6.500 euro. Con questa seconda tranche, al Comune sono stati donati altri 16.500 euro di beni mobili (tra defibrillatori e teche allarmate).
Allo scoprimento della targa, apposta in ricordo di Brignone assieme al nuovo defibrillatore, hanno partecipato il Governatore del Distretto Rotary 2090 Gabrio Filonzi, il presidente senigalliese Learco Perini e una delegazione del Rotary Club, l’assessore Enzo Monachesi, il neodirettore dell’Area Vasta 2 Giovanni Guidi e il presidente dell’associazione Cuore di Velluto onlus Giovanni Rocchetti che hanno sottolineato la positiva sinergia che ha portato a questo risultato.