SENIGALLIA – Era tutto pronto per l’evento in programma sabato sera in via Abbagnano, all’esterno dello Spazio Autogestito Arvultura. L’iniziativa era già organizzata da tempo, ma, alla luce di quanto accaduto a Corinaldo, quando nella notte del 7 e 8 dicembre sei persone, cinque minorenni e una mamma, hanno perso la vita nella strage della ‘Lanterna Azzurra Clubbing’, il Comune non ha concesso i permessi.
«A seguito della tragedia di Corinaldo, la Giunta Comunale di Senigallia ha vietato ogni evento sul suolo pubblico cittadino durante la giornata di sabato 22 dicembre. “Casualmente” il nostro evento era l’unico presente – spiegano gli organizzatori – Per i numeri di partecipanti raggiunti ormai alle nostre trash night, è diventato impossibile usare gli spazi interni dell’Arvultura, per questo avevamo affittato una struttura da montare all’esterno che potesse garantire capienza e sicurezza. Un lavoro che abbiamo portato avanti con tutti i tecnici comunali da circa tre mesi e per il quale abbiamo speso soldi e ottenuto l’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico»
Una doccia fredda per gli organizzatori: «Ora non sappiamo perché sia stata ritirata, sappiamo però che senza l’autorizzazione non possiamo montare la struttura affittata, se non andando incontro ad una multa certa di circa ventimila euro, che ovviamente non possiamo permetterci – proseguono – Opporci pubblicamente e politicamente a questa normativa comunale che è chiaramente indirizzata solo nei nostri confronti e che puzza di ipocrisia, di viltà e di “stato etico”, sarebbe cosa buona e giusta, ma vorrebbe anche dire costruire una dura polemica che inevitabilmente andrebbe a impattare sulla tragedia di Corinaldo e quindi sul lutto e sul dolore che attraversa la nostra città. Noi non siamo sciacalli, non sfruttiamo tragedie per fini di interesse politico particolare, per questo annulliamo uno dei nostri principali eventi di autofinanziamento e uno dei principali eventi di aggregazione e divertimento della città»
L’evento è rinviato: «La trash risorgerà a Pasqua – concludono – La Giunta Comunale ha preso una decisione unilaterale, evitando qualunque confronto. Una scelta sbagliata e grave che avrà le relative conseguenze politiche».
Ad annullare l’evento di sabato è stata anche la discoteca ‘Mamamia’ che dalla pagina Facebook del locale dà appuntamento ai clienti nel 2019.