SENIGALLIA – A breve verrà indetto il bando di gara per la gestione degli impianti sportivi delle Saline. Ad annunciarlo è il sindaco della spiaggia di velluto Maurizio Mangialardi dopo che nella seduta di martedì 17 aprile la giunta comunale ha approvato la proposta di project financing relativa al servizio di gestione del centro sportivo delle Saline di Senigallia e i relativi lavori accessori di riqualificazione presentata dalla Uisp.
In particolare, gli impianti interessati sono la piscina, i campi da tennis, la pista di atletica e la pista di pattinaggio (pattinodromo). Strutture comunali che presentano un alto costo di gestione e hanno bisogno di notevoli investimenti per quanto riguarda la manutenzione e la riqualificazione.
L’ok della giunta comunale è arrivato dopo la verifica della coerenza e della completezza del quadro economico della proposta. La delibera costituisce il primo passaggio necessario all’avvio dell’iter amministrativo che si concluderà con una procedura di gara europea per l’individuazione del nuovo gestore dei sopraelencati impianti sportivi.
«L’approvazione della dichiarazione di fattibilità tecnico-economica della proposta presentata – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – ci permette di avviare un percorso amministrativo volto a modernizzare e potenziare gli impianti nell’area delle Saline. Gli obiettivi sono chiari: rendere pienamente efficienti gli impianti sportivi interessati, ripristinare la qualità del servizio per l’utenza dando soluzione positiva a disagi e limitazioni insorte di recente, in particolare alla Piscina, avviare un’ampia opera di riqualificazione delle strutture. Va poi sottolineato che le nuove opere realizzate all’interno del centro sportivo rimarranno patrimonio pubblico al termine della concessione».
La tempistica, purtroppo, è lunga e la procedura complessa: con tutta probabilità, fa sapere il primo cittadino, non si arriverà alla definizione del nuovo gestore degli impianti sportivi comunali almeno fino alla fine dell’anno. Motivo che ha costretto l’ente comunale a stanziare altri 50mila euro, inizialmente non preventivati, per la gestione in proprio della piscina delle Saline nonostante gli orari ridotti.