SENIGALLIA – La sanità senigalliese sembra non trovare pace in questa torrida estate, ad essere seriamente preoccupati sono i membri del gruppo consiliare Senigallia Bene Comune in merito al rischio chiusura Utic cittadino, invitando i cittadini a mostrare il proprio disappunto.
«Dalla lettera del 10/08 a firma del dottor Mariani – direttore dell’U.O. Di Cardiologia dell’Ospedale di Senigallia – apprendiamo che dal 01/09 l’U.T.I.C. di Senigallia chiuderà. Non ci sono motivazioni tecniche valide per chiudere l’UTIC di Senigallia e mantenere Jesi e Fabriano. Infatti, come evidenziato dai dati reali che scaturiscono dai DRG, l’UTIC del nostro ospedale ha avuto nell’ ultimo anno 2016, ma anche nei precedenti, volumi di attività maggiore (754 DRG Senigallia, 665 Fabriano e solo 590 Jesi) e maggiore efficienza operativa rispetto a Jesi e Fabriano (Percentuale di ricoveri inappropriati: Senigallia: 0,4%, 1,4% Jesi e 5,4% Fabriano). Con netto e totale disappunto apprendiamo che la promessa sospensione delle due determine Asur, annunciata in Commissione Sanità, dal consigliere regionale Pd Volpini non c’è stata. Per l’ennesima volta a parole promettono una cosa e ne fanno un’altra, l’esatto contrario».