Senigallia

Carnevale, al via le prime sfilate

Domani, sabato 23 febbraio, alle 18, nel foyer del teatro La Fenice di Senigallia, Lorenzo Marconi presenterà il suo abito che parteciperà al carnevale di Venezia. Domenica, nelle frazioni di Vallone e Montignano è in programma la parata dei carri allegorici

maschera di carnevale
maschera di carnevale

SENIGALLIA- In attesa del ‘Carnevalon‘, la sfilata di carri allegorici in programma martedì 5 marzo nel centro storico di Senigallia, domenica l’appuntamento con il carnevale è nelle frazioni di Vallone e Montignano. 

“Un fiume di maschere” andrà in scena domenica 24 febbraio a Vallone dove dalle 14,30 alle 18, e fino al termine della manifestazione, sarà istituito il divieto di sosta, con rimozione coatta dei veicoli in difetto, nelle seguenti vie: via comunale Vallone (lato destro della direzione di marcia mare monte), via Borgo Panni Vallone (ambo i lati), piazza Simoncelli Vallone. Inoltre, sarà istituito il divieto di transito sul percorso dei carri allegorici che si svolgerà lungo le seguenti vie: via comunale Vallone, via della Chiusa, via Borgo Panni e Piazza Simoncelli.

Domenica si farà festa anche a Montignano dove dalle 14 alle 19, e fino al termine della manifestazione, sarà istituito il divieto di sosta, con la rimozione coatta dei veicoli in difetto, nelle seguenti vie e piazze del centro abitato della frazione: piazza Santarelli, piazza Risorgimento, via Principe Umberto, da via Mazzini a piazzale Ferrer (ambo i lati), via Patrioti, da via Garibaldi a via Montessori (ambo i lati), via Montessori, da via Berna a via Mazzini (ambo i lati).

Domani alle 18 nel foyer del teatro La Fenice sarà presentato ‘Le Pupe e il biroccio‘ il nuovo abito di Lorenzo Marconi per il carnevale di Venezia. La creazione di foggia settecentesca si ispira all’abito della festa del contadino marchigiano del XVIII secolo. I pantaloni ed il gilet sono in velluto, mentre la lunga giacca in tela è interamente dipinta a mano con soggetti che ricorrono nell’iconografia tipica dei carri di campagna marchigiani. Troviamo quindi allegre contadinelle, oche, uccelli, fiori e frutta, tutto filtrato dalla creatività e fantasia di Lorenzo.

Gli abiti di Marconi sono legati alle collezioni d’arte che realizza all’interno del suo laboratorio Orientexpress. Quella delle Pupe del Biroccio è nata nel 2015 e si esprime attraverso oggetti in ceramica raku ed abbinamenti tra ceramica e legno di recupero che raccontano il mondo incantato di contadinelle, animali da cortile e case coloniche.