Senigallia

Senigallia celebra con una mostra l’amicizia tra i due artisti Mario Giacomelli e Alberto Burri

Allestita a palazzo del Duca, nella città della fotografia, un’esposizione itinerante che accosta, in una serie di richiami, gli scatti del noto artista senigalliese al noto pittore umbro

A Senigallia la prima tappa della mostra itinerante dedicata a due grandi artisti del '900: Mario Giacomelli e Alberto Burri
A Senigallia la prima tappa della mostra itinerante dedicata a due grandi artisti del '900: Mario Giacomelli e Alberto Burri

SENIGALLIA – La spiaggia di velluto si conferma fulcro dell’arte fotografica regionale. Lo fa con la mostra “Giacomelli / Burri. Fotografia e immaginario materico” che viene inaugurata oggi, giovedì 1 luglio, e che resterà aperta fino a fine settembre a palazzo del Duca di Senigallia. Un accostamento non banale in cui i due artisti, che nel tempo diventano amici, dialogando sui paesaggi, sulla natura, sull’arte e sull’uomo.

«Tra i Mario Giacomelli e Alberto Burri c’era una reciproca stima che è sfociata prima in una influenza e collaborazione e poi in un forte rapporto di amicizia – spiega Marco Pierini, curatore della  mostra – Tante opere dell’uno rimandano a quelle dell’altro, senza similitudini formali ma in un accostamento, spesso tentato dalla critica, che in realtà parte da un comune sentire sulla natura. Le loro conversazioni sull’astratto danno vita poi opere paesaggistiche che solo con la distanza possono essere comprese e godute a pieno: non si tratta semplicemente di una ripresa fotografica o pittorica della realtà ma di una nuova costruzione».

Una grande mostra itinerante quella dedicata ai due grandi artisti Mario Giacomelli e Alberto Burri: racconta le vicende artistiche e umane che hanno legato due grandi protagonisti del ‘900, attraverso un corposo nucleo di fotografie dedicate dal senigalliese al pittore umbro, relative ad una personale visione del paesaggio e della terra (in dialogo con la pittura Informale), e a lettere e documentazioni di archivio.

Soddisfatti il sindaco Massimo Olivetti e Riccardo Pizzi, assessore alla cultura del Comune di Senigallia, i quali hanno sottolineato l’importanza di questa mostra che, oltre a creare un accostamento quasi unico tra i due artisti, non capita spesso di avere a disposizione.

Dopo la tappa senigalliese che terminerà a fine settembre, l’esposizione su Mario Giacomelli e Alberto Burri si sposterà in autunno al Museo MAXXI di Roma per la curatela di Bartolomeo Pietromarchi, e successivamente alla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri a Città di Castello, nella sede degli Ex Seccatoi del Tabacco per la cura di Bruno Corà. Le opere in mostra provengono dalla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, dagli Archivi Mario Giacomelli di Senigallia e Sassoferrato, dall’Archivio Sarteanesi e dalla Galleria dello Scudo di Verona.