SENIGALLIA – Un centro commerciale sopraelevato rispetto all’area dei parcheggi dell’antistadio del Bianchelli, così da salvare capra e cavoli. È il progetto depositato da una società privata che sarebbe interessata a investire una cospicua somma per realizzare ciò di cui si vocifera – anche con polemiche – da mesi, ma di cui ancora si sa ben poco.
L’idea di un «centro commerciale di quartiere» è stata rivelata dallo stesso primo cittadino, Maurizio Mangialardi, nella seduta dello scorso consiglio comunale del 14 febbraio, accennando a un investitore privato, una realtà italiana della grande distribuzione, senza sbilanciarsi oltre.
E il progetto è al vaglio della giunta comunale che da tempo si sta spendendo per la riqualificazione dell’area, prima con i parcheggi esterni allo stadio centrale Bianchelli e poi con tutte le strade del quartiere, riasfaltate o risistemate.
Il progetto urbanistico che interesserà la zona dello stadio edificio cerca di bilanciare l’interesse privato, la realizzazione di un centro commerciale in prossimità del centro storico, con quello pubblico rappresentato dalla salvaguardia dei parcheggi diventata un cavallo di battaglia sia per gli esercenti e le associazioni di categoria, sia per i residenti. L’edificio dunque – in caso di via libera da parte della giunta, alle prese con la valutazione di fattibilità – sarà sopraelevato rispetto alla strada, permettendo quindi di salvare gli stalli di sosta.
Ma le novità non si esaurirebbero qui. Il progetto andrà in qualche modo a rivoluzionare l’urbanistica della zona (e anche sull’impatto, sulle superfici e sui volumi ci sarà un’attenta valutazione comunale) con alcune iniziative collaterali. Prima, una riqualificazione dello stadio stesso, su cui sono stati appena ultimati gli interventi del Comune grazie a un bando nazionale e a fondi di bilancio; poi nell’area potrebbe trovare posto un parcheggio su più livelli (con il rischio di rendere quasi inutile quello in fase di realizzazione in via Cellini?). Ma dove? Al posto della palestra del Campo Boario che verrebbe demolita e inserita all’interno dello stesso edificio del centro commerciale, sfruttando quindi ben tre parcheggi anche in previsione delle presenze turistiche estive.