Senigallia

Senigallia, chiude la parrocchia di San Martino

Dalla prossima settimana la chiesa non avrà più la sua autonomia ed il centro storico si riunirà nella parrocchia del Duomo, l'unica a restare aperta in centro città. A San Martino è nata la scuola di Tennis Tavolo

Padre Giuliano

SENIGALLIA- Ancora pochi giorni poi la parrocchia di San Martino, da sempre una delle più antiche della città, perderà la sua autonomia e la città si riunirà nell’unica parrocchia cittadina del Duomo. Un’altra pagina di storia si chiude qui. Nel 1852 Pio IX affidava una porzione di Senigallia ai frati Servi di Maria in San Martino e la parrocchia è stata un punto di riferimento per tantissimi giovani che negli ultimi decenni hanno dato vita ad iniziative, molte di queste oggi, hanno ancora un seguito.

Le iniziative nate in parrocchia

Qui è nata la prima scuola nazionale di ping-pong “Verso l’utopia” del maestro Pettinelli, ma anche la prima conferenza cittadina Insieme per la Pace, l’esperienza di un gruppo scout aperto ed innovativo i cui dirigenti, sono stati anche amministratori della città. E poi gli incontri delle Donne in nero, testimonianze delle conseguenze sulle donne dei conflitti armati. Per finire l’apertura delle numerose stanze del convento a migranti di ogni nazione, un’opera di accoglienza di cui sarebbe sicuramente fiero Papa Francesco.

I monumenti

Una storia lunghissima che negli ultimi cinquant’anni ha visto protagonista assoluto Padre Giuliano Maria Grassi, che è riuscito a mantenere viva la propria comunità riportando agli antichi splendori opere dell’ingegno umano conservate nella chiesa. La devozione a San Martino risale al 1175 e già nel 1223 la chiesa è tra i principali luoghi di culto della città. Oggi conserva tesori come l’altare maggiore (1774), quadri del Guercino, Rondolino, Ercole Graziani il giovane, Nicola Bertuzzi, Filippo Ricci e Giacomo Palma il giovane. Padre Giuliano ha inteso la sua missione in modo ampio: nel periodo in cui è stato parroco di Santa Maria a Roma (nel cui territorio ci sono i palazzi del potere romano a partire da palazzo Chigi) una delle prime iniziative è stata quella di aprire un locale per far fare la doccia ai barboni del luogo.

Il ricordo del Centro Olimpico Tennistavolo Senigallia

La prossima settimana la parrocchia di San Martino perderà la sua autonomia e la città si riunirà nell’unica parrocchia cittadina del Duomo. Padre Giuliano ha pubblicato un libretto (che sarà disponibile fin dai prossimi giorni) per ripercorrere la storia della chiesa e poi della parrocchia, un documento da conservare per chi ama la città di Senigallia. Noi che abbiamo frequentato l’oratorio ed iniziato lì il progetto del tennistavolo, giocato prima negli scantinati ristrutturati e poi nel cortile interno ricoperto con lastre traslucide prima di trasferirci al Centro Olimpico, siamo grati a Padre Giuliano per l’esempio che ha dato di fratellanza ed apertura al mondo giovanile.