SENIGALLIA – Ammontano a 80 mila euro le risorse che la Regione Marche stanzierà in due tranches per la città della fotografia. Dopo le segnalazioni circa la mancanza di fondi per un’adeguata promozione non solo delle attività ma anche per la sostenibilità economica del progetto sulle arti visive, la giunta regionale corregge il tiro: entro la fine del 2022 arriveranno i primi 20 mila, il resto l’anno prossimo.
Questa è l’ultima novità in merito al sostegno del governo regionale alla progettualità di “Senigallia città della fotografia” con cui – dal 2018 (legge regionale numero 15) si intende valorizzare il patrimonio visivo, artistico e culturale delle Marche: proprio sulla spiaggia di velluto era nata la scuola del gruppo Misa che nel secolo scorso pose la città in una posizione di rilevanza nel panorama artistico italiano e non solo grazie a figure come Mario Giacomelli, Giuseppe Cavalli, Ferruccio Ferroni e altri.
La proposta del finanziamento arriva dall’assessora alla cultura Chiara Biondi che considera la fotografia “strumento di memoria collettiva e forma espressiva dell’ingegno e della storia del territorio marchigiano e della sua comunità”. «Il Museo d’arte moderna, dell’informazione e della fotografia, istituto museale che ha sede nel territorio di Senigallia – aggiunge Biondi – esercita un ruolo centrale nella conservazione, promozione e valorizzazione del patrimonio fotografico marchigiano».
Dunque con la delibera di giunta 1396 del 28 ottobre scorso “Interventi di sostegno e di valorizzazione della cultura fotografica – Senigallia Città della fotografia – Approvazione del programma degli interventi annualità 2022/2023” sono stati assegnati € 80.000,00 nel bilancio pluriennale 2022-2024 (capitolo 2050210167) di cui € 20.000,00 per l’annualità 2022 e € 60.000,00 per l’annualità 2023, compatibilmente con le disponibilità del bilancio regionale, per lo svolgimento di interventi e attività di promozione, formazione, conservazione, divulgazione, comunicazione e valorizzazione del patrimonio fotografico.