Senigallia

Combustione illecita di rifiuti, sette persone denunciate (FOTO E VIDEO)

Nei giorni scorsi, i carabinieri forestali delle Stazioni di Arcevia, Senigallia e Sassoferrato sono intervenuti, nei Comuni di Senigallia ed Arcevia, in due diversi episodi

Il blitz della forestale

SENIGALLIA- Nei giorni scorsi, i carabinieri forestali delle Stazioni di Arcevia, Senigallia e Sassoferrato sono intervenuti, nei Comuni di Senigallia ed Arcevia, in due diversi episodi di combustione illecita di rifiuti speciali, con sequestri e denunce.

Il primo caso accertato, riguarda un piazzale esterno ad un mobilificio sito a Senigallia, lungo la provinciale Arceviese. Un dipendente è stato sorpreso a bruciare rifiuti speciali pericolosi e non: si tratta di circa 7 metri cubi tra scarti di lavorazione del legno, pannelli melamminici, bottiglie in plastica, pezzi di mobilio. Una parte è stata bruciata illegalmente prima dell’arrivo dei militari. L’area interessata è stata sequestrata. Il dipendente e il titolare del mobilificio sono stati denunciati per combustione illecita di rifiuti.

Forestali al lavoro, qualche giorno dopo, anche nella frazione di Avacelli (Arcevia), dove sono stati incendiati circa 80 metri cubi di rifiuti di varia natura. Teli di plastica, tubi di gomma, sedili di auto e imbottiture di spugna, rotoli industriali di tessuto, pezzi di ferro e altri rifiuti non identificabili bruciati insieme a residui vegetali derivanti da sfalci e potature. Il rogo è stato spento dai vigili del fuoco di Arcevia.

 

I militari hanno quindi proceduto ad ispezionare i locali interni del capannone che sono risultati pieni di rifiuti di ogni genere, tra cui auto in stato di abbandono, residui di lavorazione del legno, pneumatici fuori uso, fusti di olio lubrificante esausto, fusti di solventi, bombole di gas da cucina, rotoli industriali di tessuto, materassi e altri rifiuti per i quali è stata richiesta la caratterizzazione da parte dei competenti organi tecnici.

Sempre dentro il capannone, è stata trovata una struttura in legno, di circa 20 mq, adibita ad abitazione ma priva di titoli autorizzativi. Cinque soggetti sono stati denunciati per gestione illecita di rifiuti realizzata attraverso smaltimento per combustione e deposito incontrollato di rifiuti da parte di impresa. Tutta l’area, lo stesso capannone e la struttura in legno, sono state poste sotto sequestro preventivo.

Solo poche settimane fa, in località San Giovanni Battista del Comune di Arcevia, i carabinieri forestali avevano accertato un terzo episodio in un terreno privato, dove un cumulo di rifiuti abbandonati, di volume pari a circa 10 metri cubi, composti da mobili, porte, tubi in plastica ed altro materiale edile e vegetale erano stati bruciati illegalmente da un cittadino anch’esso denunciato alla Procura di Ancona per gli stessi reati. Brucia rifiuti a terra, un denunciato ad Arcevia

Il reato di combustione illecita di rifiuti, inserito nel 2013, a seguito dei noti eventi riconducibili alla “terra dei fuochi”, prevede pene molto pesanti che vanno da 2 a 6 anni di reclusione nel caso di rifiuti pericolosi.