Senigallia

Senigallia presente ai lavori del Comitato europeo delle Regioni

Il sindaco Maurizio Mangialardi e il presidente del consiglio comunale Dario Romano hanno partecipato all'incontro a Bruxelles: al centro le opportunità dei finanziamenti dell’Unione europea nei prossimi sette anni

I sindaci delle Marche a Bruxelles
I sindaci delle Marche a Bruxelles

BRUXELLES – Anche il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi e il presidente del consiglio comunale Dario Romano hanno partecipato alla sessione plenaria del Comitato europeo delle Regioni che si è tenuta ieri, mercoledì 6 febbraio.

L’iniziativa, promossa da Regione e Anci Marche in collaborazione con Svim (Sviluppo Marche s.r.l.), rientra nella due giorni di lavori presso il parlamento europeo sulle opportunità dei finanziamenti dell’Unione europea nella prossima programmazione settennale 2021-2027.

La prima giornata della missione a cui partecipano oltre 30 sindaci e delegati delle Marche – e con essi l’assessora regionale alle politiche comunitarie Manuela Bora – ha visto la delegazione essere ricevuta dal presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani che si è detto disponibile a dare una mano sotto tutti i punti di vista per agevolare i territori marchigiani colpiti dal sisma.

«Ottima iniziativa», ha commentato Dario Romano, presidente del consiglio comunale nonché delegato dal sindaco a rappresentare il Comune di Senigallia, mentre Mangialardi era in vesta di presidente Anci Marche e coordinatore delle Anci regionali. «Permette agli amministratori di venire a conoscenza delle opportunità di finanziamento da parte dell’Europa. La due giorni di lavori informativi e formativi verterà sulle imprese marchigiane, sullo sviluppo rurale, sugli investimenti in campo tecnologico e innovativo, agevolando chi vuole investire per creare occasioni di lavoro».

Dario Romano e Maurizio Mangialardi a Bruxelles
Dario Romano e Maurizio Mangialardi a Bruxelles

Tema altrettanto centrale sono i bandi regionali che redistribuiscono i fondi europei sulla sostenibilità ambientale a cui la nostra città, come gli altri comuni delle Marche, partecipa per poter accedere a finanziamenti altrimenti impossibili da ottenere.