Senigallia

Senigallia, concluso il primo corso alla scuola Penny Wirton

Domenica 30 giugno si terrà una festa di fine anno scolastico nella nuova realtà nata tramite una rete di volontari: al centro l'insegnamento della lingua italiana e le relazioni umane

Avviata a Senigallia la scuola Penny Wirton
Avviata a Senigallia la scuola Penny Wirton

SENIGALLIA – Si è concluso il primo anno di lezioni della scuola Penny Wirton di Senigallia. In concomitanza con la chiusura ufficiale dell’anno scolastico 2018/2019, anche presso lo Spazio Autogestito Arvultùra è stato dichiarato chiuso il primo corso di italiano per stranieri nella nuova realtà nata grazie all’impegno di una trentina di volontari. E per festeggiare, è pronta una nuova iniziativa dal sapore multietnico.

La caratteristica della scuola Penny Wirton è presto detta. Ormai sono circa quaranta i poli didattici su tutto il territorio nazionale, sorte grazie all’iniziativa dello scrittore e docente Eraldo Affinati e di sua moglie Anna Luce. Il metodo di insegnamento si basa sul rapporto umano che si stabilisce tra lo studente e il volontario-docente, uno a uno.

La relazione sociale è quindi al centro sia dell’insegnamento – che ha visto impegnati per due giorni la settimana circa 30 volontari per una quarantina di studenti – sia della festa di “fine anno” che si terrà domenica 30 giugno a partire dalle 19.30. Una festa per quella piccola comunità che si è creata abbattendo barriere, linguistiche in primo luogo, tra chi è nato in Italia e chi ci è arrivato in seguito, con tutto il suo bagaglio di esperienze, tradizioni e culture.

Ognuno porterà qualcosa di tipico del proprio paese: già proposta durante l’anno, vuole essere una delle iniziative che la scuola Penny Wirton di Senigallia intraprende nel periodo estivo per saldare e rafforzare il rapporto che si è instaurato, anche in vista della riprese delle lezioni a settembre. Appuntamento a cui – fanno sapere gli organizzatori – sono invitati tutti coloro che si riconoscono nei valori dell’antirazzismo, dell’accoglienza e della solidarietà. Magari pronti a diventare nuovi volontari.