Senigallia

Corruzione, maternità surrogata e gender: a Senigallia non si parla solo di storia

Dal 9 al 20 aprile si terranno tre conferenze promosse dal gruppo FAI, dal presidio Libera e dalla sezione Avulss della spiaggia di velluto

L'auditorium San Rocco di Senigallia
L'auditorium San Rocco di Senigallia

SENIGALLIA – Si moltiplicano gli incontri sulla spiaggia di velluto. Oltre al ciclo di conferenze sulla storia e sull’archeologia, continuano infatti gli appuntamenti promossi dal presidio di Libera “Attilio Romanò” all’interno del percorso “Serata Libera 100 minuti” con un nuovo incontro sulla corruzione sistemica e organizzata. E in aggiunta, ci sono anche i due momenti serali proposti dall’Avulss di Senigallia sulla maternità surrogata e sul gender.

Andiamo con ordine: abbiamo già parlato dei quattro incontri dedicati alla storia e all’archeologia promossi per il 2018 dal gruppo locale del FAI (Fondo Ambiente Italiano) in collaborazione con il dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna e con il Comune di Senigallia in partenza stasera, lunedì 9 aprile.

A questi si aggiunge l’incontro di giovedì 12 aprile, alle ore 21, nello spazio “Factory zero zero” in via Mercantini 16, dal titolo “Viaggio nel sistema corruttivo del Paese”. Segue gli altri due appuntamenti su “Mafie e memoria” del 30 gennaio e quello del rapporto tra “Mafie e caporalato” del 14 marzo. «La corruzione non solo infrange le regole stabilite a tutela del bene pubblico – spiegano i referenti di Senigallia di Libera – ma sfascia l’economia, disgrega i legami sociali, rischia di fare a pezzi la nostra stessa democrazia. Perché spezza il legame di fiducia fra i cittadini e le istituzioni. Distrugge l’uguaglianza, che non può esistere dove l’arbitrio e il privilegio si sostituiscono al diritto e ai diritti. Disperde il senso di legalità nel nome del “così fan tutti”. L’incontro è strutturato in 100 minuti: trenta minuti di approfondimento dei materiali, un’ora di discussione in gruppo e dieci minuti per alcune prime conclusioni.

Il pomeriggio seguente, venerdì 13 aprile alle ore 18, si terrà all’oratorio S. Giuseppe Lavoratore della Cesanella la prima delle due conferenze promosse dall’Avulss di Senigallia. In particolare, venerdì 13 si parlerà di “maternità surrogata: aspetti medici, sociali e bioetici” con l’intervento del prof. Massimo Gandolfini, neurochirurgo e portavoce del comitato “Difendiamo i Nostri Figli”.
«Il tema della maternità surrogata è uno degli argomenti più inquietanti nel progetto di destrutturazione della famiglia e, quindi, della società – scrive in una nota Paolo Pizzi, presidente Avulss locale -. Per affrontarlo con lucida chiarezza è necessario conoscere le implicazioni scientifiche, giuridiche e sociali che essa comporta.
La seconda conferenza si terrà venerdì 20 aprile all’auditorium San Rocco alle ore 18 sul tema “Teoria gender: natura o cultura?” con relatore il dott. Andrea Montalbini che interverrà sul modello antropologico (il gender) di una società che – secondo gli organizzatori – trasforma la natura umana in prodotto culturale. Gli incontri sono aperti a tutti e gratuiti.