SENIGALLIA – Dal 26 aprile al 20 luglio torna il festival Alter Art, quest’anno suddiviso tra tre comuni in cui saranno ospitati gli eventi. Si tratta di una rassegna di laboratori, conferenze, incontri, concerti, spettacoli, performance e residenze artistiche spalmate tra Pergola, dove l’iniziativa è nata, Corinaldo e Senigallia.
Un festival immersivo e multidisciplinare, promosso dall’associazione Ijshaamanka con il sostegno dell’Unione Europea, del Ministero della Cultura, della Regione Marche e dei tre comuni. Tema dell’edizione 2025 è ‘Siamo radici’: un modo per celebrare la sostenibilità ambientale, l’integrazione sociale e la rigenerazione culturale all’interno di un territorio rurale.
La metafora è quella della connessione con la terra, come ha spiegato la direttrice artistica Monia Mattioli: «Proprio come gli alberi si scambiano risorse, idee e messaggi tra loro attraverso le loro radici, così l’evento promuove l’idea che una società sana è quella che riesce a rigenerarsi e a crescere in modo sostenibile, attraverso l’integrazione e il rispetto delle diversità. Alter Art è un festival che si nutre di linguaggi artistici diversi, come la danza, il teatro e la musica, per dare voce a una varietà di esperienze e sensibilità. La proposta artistica è concepita come un ponte tra le persone, in cui ogni forma d’arte rappresenta un diverso “filo” che contribuisce alla costruzione di una rete umana e sociale più solidale».
Dunque sostenibilità e inclusione sono i temi principali su cui si articola il festival Alter Art. Per entrambi, la rassegna si fa portavoce di un cambiamento positivo attraverso l’arte. Gli spettacoli, le performance e gli eventi proposti sono pensati per sensibilizzare il pubblico sul rispetto della natura, sull’uso consapevole delle risorse e sulla tutela del nostro pianeta, così come sul costruire una società più inclusiva, dove le differenze sono ricchezze da celebrare.
Il via sarà il 26-27 aprile, all’auditorium San Rocco di Senigallia, con due giorni di laboratorio di danza e teatro fisico che culmineranno in uno spettacolo sull’esperienza della perdita, guidati dalla compagnia “Los Escultores del Aire” di Barcellona (Spagna). Chiuderanno la rassegna lo spettacolo dal vivo di artisti con disabilità (13 luglio) al teatro “Angel dal Foco” a Pergola e poi il 20 luglio sempre a Pergola la performance di danza-teatro con Ludovico Paladini e il concerto dell’artista britannica di origini giamaicane Josephine Nightingale.