SENIGALLIA – Lotta allo spaccio negli ambienti della movida, scoperto un bazar della droga in casa di quello che è considerato il pusher di riferimento di tanti giovani. Il personale dell’Anticrimine del Commissariato di Senigallia, diretto dal Vice Questore Dottoressa Mabj Bosco, ha individuato un giovane, residente nell’entroterra senigalliese, sospettato di essere il pusher di riferimento per lo sballo dei giovani. A seguito di mirati servizi di appostamento ed osservazione e, raccolti una serie di elementi, nel tardo pomeriggio di giovedì (29 agosto), i poliziotti hanno deciso di intervenire fermando il giovane a bordo della propria autovettura certi che stesse effettuando l’ennesima consegna di sostanza stupefacente. Al momento del controllo, il giovane si è subito mostrato nervoso ed intollerante confermando, sempre più, i sospetti degli investigatori, che hanno proceduto ad un’accurata verifica su di lui e sulla sua auto. La perquisizione ha permesso di rinvenire immediatamente alcuni involucri contenenti cocaina e hashish nonché una cospicua somma di denaro contante riconducibile all’attività di spaccio posta in essere dallo stesso. I controlli si sono spostati nella sua casa. All’interno della camera da letto i poliziotti scoprivano un vero e proprio bazar della droga, nonché un laboratorio per il confezionamento delle dosi delle diverse sostanze stupefacenti presenti tra le quali la MDMA, nota anche come ecstasy.
Al termine della perquisizione si accertava che il giovane disponeva di circa 120 grammi di cocaina, 110 grammi di MDMA (ecstasy), 2,300 chili di hashish e 2,700 chili di marijuana. In casa c’erano circa 215.000 euro suddivisi in banconote di vario taglio e provento della fiorente attività di spaccio nonché tutto il necessario per il confezionamento delle singole dosi costituito da alcuni bilancini di precisione, attrezzatura per sottovuoto e relative buste in cellophane di ogni tipo e forma. Al termine degli accertamenti la droga è stata sequestrata , come pure sotto sequestro sono finiti il denaro ed il materiale per il confezionamento. Il giovane veniva tratto in arresto stante la flagranza di reato e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.
