SENIGALLIA- Un 46enne senigalliese ha sparato dalla finestra con una pistola ad aria compressa ed ha ferito un 14enne, anche lui senigalliese, ad una spalla. L’uomo è stato identificato ieri pomeriggio dai carabinieri dopo un’attività d’indagine durata poche ore.
Ieri mattina la madre del ragazzino, una 47enne senigalliese, si è recata in caserma per sporgere denuncia. Ha raccontato i fatti ai militari dicendo che il figlio, è rientrato a casa nel tardo pomeriggio di domenica, con la maglietta bucata ed una spalla sanguinante. Il 14enne ha raccontato l’accaduto ai genitori che lo hanno subito portato al Pronto Soccorso. I medici gli hanno diagnosticato una ferita superficiale di circa 5 millimetri e lo hanno subito dimesso con una prognosi di 15 giorni.
I carabinieri sono risaliti al responsabile dell’accaduto, un 46enne senigalliese, residente nel quartiere di “Vivere Verde” già noto alle forze dell’ordine. L’uomo si è giustificato con i militari dicendo che voleva intimorire i ragazzi che gli stavano continuamente suonando il campanello. Nella sua abitazione i carabinieri hanno trovato e sequestrato diverse armi: due pistole ad aria compressa di libera vendita, entrambe calibro 4,5 – mm e un fucile artigianale. Inoltre aveva anche diverse scatole di piombini. Oltre alle armi possedeva anche nove coltelli, alcuni dei quali a serramanico, tutti detenibili.
L’uomo è stato denunciato per lesioni aggravate. In casa aveva anche due grammi di marijuana e verrà segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.