Senigallia

Divieto di utilizzare l’acqua potabile a Montignano

Divieto di utilizzare l'acqua potabile in località di Montignano dove le analisi dell'Asur hanno riscontrato la presenza di batteri

SENIGALLIA- A seguito dell’esito sfavorevole dato dalle analisi condotte dall’Asur Marche su alcuni campioni d’acqua potabile prelevati in località Montignano, il Comune di Senigallia ha emesso un’ordinanza contenete il divieto di utilizzare acqua per usi potabili e per l’incorporazione negli alimenti prelevata dalla rete dell’acquedotto nelle seguenti vie: Strada della marina, 1 – via della Marina dal civico 3 al civico 20 – via caprera dall’1 al 9 – via Ventiquattro Maggio dal 20 al 35 – Giardini VIII marzo, 5 a – piazza Ferrer – via Buzzo dal 39 al 42 – via Berna, 2 – via Grancetta dal 15 al 38 – Strada Torre Campetto dal 125 al 125/h – via Garibaldi dal 41 al 136 – piazza Santarelli dall’1 al 4/e – via dei Mille dall’1 all’8 – via dei Patrioti dall’1 al 9g – via del Casale dall’1 al 22 – via Draga dall’1 al 42 – via della Marina dall’1 al 32 – via delle Querce dall’1 al 35 – via Mazzini dall’1 al 44 – via Montessori dall’1 all’8/d – via Oberdan dall’ 1 al 37 – via I maggio (Montignano) dall’1 al 21 – via principe Umberto dall’1 al 14 – via Teano dal 4 al 16 bis – via Villanova dall’1 al 97 – Strada del Ferriero (Portone) dal 28 al 28m – Strada del Morignano
(Portone) dal 16 al 53 – Strada della Torre dal 143 al 162 – Strada della Gabriella (Portone) dal 46 al 52 – via Cassino.

È  stato organizzato un punto di approvvigionamento in piazza Ferrer dove sarà possibile reperire l’acqua per tutta la notte, in contenitori da 5 litri.

Le analisi hanno rilevato la presenza di Eschirichia coli e batteri Coliformi, i quali nelle concentrazioni accertate possono indurre danni alla salute umana. Nel frattempo, al fine di monitorare la situazione, il sindaco Maurizio Mangialardi ha disposto l’apertura del Centro operativo comunale. Lo scorso novembre la frazione di Scapezzano era stata interessata dallo stesso problema. Per 48 ore i residenti delle zone interessate avevano potuto reperire l’acqua potabile in alcuni punti di rifornimento in lattine da cinque litri.
La possibilità di utilizzare l’acqua a uso potabile verrà disposta con successiva ordinanza di revoca, dopo l’esito analitico favorevole comunicato da parte dell’Asur Marche.