Senigallia

Senigallia, giù due alberi in via Rossini per far posto alla passerella ciclopedonale

Altre critiche e proteste sono arrivate dagli ambientalisti per l'abbattimento di due piante: erano nel punto dove verranno realizzati il nuovo ponticino per ricollegare lo stadio con la città e la rampa di accesso

Senigallia, giù due alberi in via Rossini per far posto alla passerella ciclopedonale
Senigallia, giù due alberi in via Rossini per far posto alla passerella ciclopedonale

SENIGALLIA – Via ai lavori di sgombero dell’area in via Rossini, a fianco del ponte Garibaldi. Qui verrà infatti posizionata la passerella ciclopedonale che avrà il compito di ricucire lo strappo alla città causato dall’alluvione del 15 settembre scorso. Ieri, 11 maggio, sono iniziate le prime manovre con il taglio di due piante (lato Cabot Cove), ma l’intervento non è passato inosservato, destando subito qualche dubbio in chiave ambientalista.

La squadra di operai, sotto la guida del genio civile regionale, ha infatti tagliato e abbattuto – dopo l’autorizzazione del Comune senigalliese – un pino e un altro albero non protetto, ma subito sono circolate voci e messaggi social di protesta per l’ennesimo abbattimento che continua a impoverire la città di essenze verdi. Sul tema è intervenuto il neonato “comitato spontaneo per la difesa degli alberi in città” chiedendo di fermare questa strage che impoverisce la spiaggia di velluto.

Quello di ieri mattina è stato un intervento veloce e, come si diceva, funzionale all’allestimento del cantiere che la settimana prossima dovrà partire. Da lunedì 15 o martedì 16 maggio dovrebbero infatti cominciare i lavori per l’assemblamento e il posizionamento dell’infrastruttura da oltre 30 metri di lunghezza e 2 di larghezza, su cui potranno passare pedoni e biciclette, data la chiusura di ponte Garibaldi.

Una passerella ciclopedonale dunque che ha l’obiettivo di ricollegare l’area dello stadio (con i suoi parcheggi) e dell’ospedale con il centro storico di Senigallia, forzatamente separati da ormai otto mesi. Non sarà solo utile al transito da via Rossini a via Portici Ercolani ma vi poggeranno anche i sottoservizi: solo allora il ponte potrà essere demolito e avviata la sua ricostruzione.

Dell’abbattimento dell’infrastruttura e della successiva ricostruzione se ne occuperà l’Anas, mentre per la passerella interviene il Consorzio di bonifica delle Marche: per accedervi saranno realizzate due rampe di accesso poste sui marciapiedi di via Rossini e via Portici Ercolani. Questa seconda rampa sarà più lunga dell’altra per recuperare il dislivello esistente tra i due piani stradali mantenendo però una pendenza sostenibile (circa l’8%) anche da persone con ridotta mobilità o in sedia a rotelle.

L’installazione e l’apertura della passerella era prevista per la fine di maggio. A questo punto è facile immaginare l’ennesimo slittamento, nonostante l’estate sia alle porte.