SENIGALLIA – Salgono a tre i nuovi centri commerciali che la città dovrebbe vedere nascere entro i prossimi due anni. Un edificio a tale scopo sorgerà nell’area ex Messersì tra via Capanna e la provinciale per Sant’Angelo; un secondo è l’ormai famoso progetto che riguarda lo stadio comunale Bianchelli, mentre un terzo – di cui si parla poco ma l’idea risale in realtà a prima del 2016 – alla rotatoria tra via Mattei e la complanare nord. Tre supermercati che potrebbero rivoluzionare il commercio in città con vantaggi e svantaggi per l’intero comparto cittadino.
Il primo progetto – in ordine di “nascita” – è quello che dovrebbe dunque sorgere al posto dei capannoni in fase di abbattimenti nell’area ex Messersì, zona viale dei Pini. All’incrocio con la provinciale per Sant’Angelo e via Capanna, dove c’è attualmente una rotatoria si potrà entro la fine del 2020 svoltare in un nuovo complesso commerciale – sembra imminente l’arrivo di Esselunga) a servizio di tutto il quartiere.
Da quel piano però potrebbe nascere anche il futuro collegamento con la complanare, con una strada che parallelamente ad essa arriverebbe da via Capanna alla rotatoria dell’ex casello A14. Opera tanto attesa non solo dai residenti della zona ma da tutta la città, potendo divenire praticamente l’unica uscita nell’area sud prima della fine della complanare al Ciarnin. Ma i tempi di realizzazione non saranno immediati: per adesso i lavori si sono concentrati sull’abbattimento dei vecchi capannoni contenenti manufatti in amianto. Del resto se ne parlerà più avanti, quando sarà risolta anche la questione della gestione dell’intera complanare di Senigallia che causerà seri problemi di bilancio all’amministrazione comunale.
Il secondo progetto è anch’esso in fase conclusiva (per quanto riguarda la parte progettuale) ma ancora non sono partiti i lavori. Si tratta di un intervento per la realizzazione di uno dei tre supermercati con vari di negozi nell’antistadio (dove attualmente si può parcheggiare a servizio del centro storico) dell’impianto centrale Bianchelli e di un parcheggio multipiano all’adiacente campo Boario. Ci arriverà la catena Conad (che investirà una decina di milioni di euro). Dopo l’approvazione del progetto preliminare, poi inserito nel piano triennale delle opere pubbliche, l’amministrazione ha accolto però la richiesta dei residenti della zona di stralciare il multipark che avrebbe preso il posto del palazzetto dello sport. Invece di una struttura multipiano, ci sarà un parcheggio a raso che limiterà l’aumento di traffico e smog in zona.
Anche in questo caso, data l’attuale situazione degli stalli di sosta, sono sorte varie polemiche per la possibile carenza di parcheggi che si dovrebbe delineare in futuro. Ma oltre a ciò, anche i commercianti del centro storico sono preoccupati: le loro voci sono state raccolte dalle associazioni di categoria che temono un ulteriore duro colpo al commercio in città data la situazione stagnante e le ben note difficoltà causate un po’ dagli acquisti on line, un po’ dalla scomodità di non avere parcheggi nelle vicinanze dei negozi.
Il terzo progetto commerciale è quello che riguarda la rotatoria di via Berardinelli (bretella nord della complanare) dove già insiste il supermercato Eurospin e alcune attività commerciali. Dall’altro lato della rotatoria, proprio sotto via Berardinelli, attualmente è stoccata la centrale di betonaggio: al suo posto sorgerà un edificio commerciale stretto tra la complanare e via Mattei. La proposta è della “Calcestruzzi Senigallia s.r.l.”. La riqualificazione urbana e trasformazione dell’area in commerciale, adottata dalla giunta municipale già nell’agosto 2016, prevede anche opere per la città come un parcheggio, l’illuminazione pubblica, un percorso pedonale illuminato con il conseguente allargamento della sezione stradale di via Berardinelli nel tratto che collega la rotatoria con via Cellini. Tra le opere di urbanizzazione secondaria c’è ovviamente anche la sistemazione del verde pubblico. Ancora non è stata resa nota la catena di distribuzione che potrebbe prendere dimora nell’area.