SENIGALLIA – Dalla spiaggia di velluto alle coste di Lampedusa diretti verso l’Europa. È un viaggio virtuale quello intrapreso da un gruppo di donne e uomini in rappresentanza dell’intero territorio marchigiano per sostenere la candidatura alle prossime elezioni europee del medico Pietro Bartolo, responsabile del presidio sanitario di Lampedusa, che dal 1992 si occupa delle prime visite a tutti i migranti che sbarcano nell’isola siciliana.
Il gruppo delle Marche a sostegno della candidatura del medico simbolo dell’accoglienza, dei valori dell’umanità e del rispetto dei diritti umani, nasce a Senigallia, dove Bartolo è intervenuto per testimoniare la dura realtà al di là dei freddi numeri sul fenomeno migrazione. Lo scopo di questa candidatura è quello di riportare al centro del dibattito nelle istituzioni europee il punto di vista e le storie di bambini, donne e uomini in fuga dal dolore, dalla miseria, dalle guerre.
Il nuovo percorso di Pietro Bartolo è partito nei giorni scorsi da Capaci, luogo simbolo delle stragi di mafia ma anche di impegno civile e politico per una società migliore. «Bartolo è diventato in questi anni in tutto il mondo – spiegano gli organizzatori del gruppo marchigiano a suo sostegno – il simbolo di un’opera umanitaria tenace ed appassionata, come volontario prima e come medico poi. Proprio il suo spessore umano ed il ruolo determinante da lui avuto per la salvezza di tantissimi migranti lo hanno portato ad essere un candidato trasversale e capace di unire e rappresentare le diverse anime del centro sinistra. Una candidatura che esprime la volontà di affrontare la questione dei migranti non in termini emergenziali ma strutturali e che premia la sensibilità di chi si è da sempre speso in prima persona su questo tema sia come medico che come uomo».
Pietro Bartolo, candidato alle prossime elezioni europee del 26 maggio nelle circoscrizioni ”Italia Insulare” (Sicilia e Sardegna) e “Italia Centrale” (Toscana, Lazio, Umbria, Marche) con la lista PD, in quota Democrazia Solidale (Demos), sarà presente nelle Marche nel primo weekend di maggio attraverso una serie di iniziative ed incontri organizzati nel territorio regionale. «Sono particolarmente felice – ha spiegato Bartolo – di essere candidato nelle Marche perché in questi anni sono venuto spesso da queste parti e ho trovato tante persone sensibili ai valori ai quali mi ispiro».