SENIGALLIA – Il freddo, la neve e il gelo non abbandoneranno il territorio di Senigallia e dei comuni limitrofi almeno fino a giovedì 1 marzo. Un’ondata eccezionale di maltempo causato da fredde correnti siberiane che hanno portato in varie zone della vallata del Misa anche 70 centimetri di neve, specialmente nella zona più interna come Arcevia, ma 50 cm anche sulla spiaggia di velluto. Di fronte a questa situazione non si ferma il lavoro dei volontari del comitato locale della Croce Rossa Italiana.
«Oltre 25 volontari sono stati impegnati – spiegano Camilla Giuliani, delegato locale all’emergenza per la CRI, Ilaria Lucertini, referente della Sala Operativa Locale e Luca Patrignani, vicedelegato locale all’emergenza – in più turni dall’inizio della situazione emergenziale causata dal maltempo, per coprire i vari servizi che la Croce Rossa senigalliese svolge normalmente e contribuire, con altre attività straordinarie, a gestire al meglio la situazione».
Tra i vari servizi svolti dai volontari della Croce Rossa, nonostante le abbondanti nevicate e le gelate, vi sono stati il supporto agli automobilisti e camionisti in difficoltà all’uscita dell’autostrada A14, così come a un clochard segnalato in via Abbagnano.
Alcuni volontari hanno dato una mano al Centro di solidarietà della Caritas senigalliese, dove sono stati distribuiti pasti caldi e thé alle persone bisognose che hanno cercato riparo dal freddo e dal gelo nella struttura di piazzale della Vittoria.
In poco tempo, per venire incontro alle criticità evidenziate proprio dal personale volontario della Caritas, è stata effettuata una raccolta di maglioni e giacche per affrontare l’emergenza freddo.
I volontari sono stati impegnati anche nel presidio ospedaliero dove hanno spalato la neve per liberare gli accessi ai reparti e per le ambulanze.
Di fianco ai servizi straordinari dovuti al maltempo, la Croce Rossa Italiana di Senigallia ha garantito anche i normali servizi di trasporto sanitario per coloro che dovevano recarsi in ospedale per visite, dialisi, radioterapie e interventi programmati, così come per il servizio di Pronto Farmaco che mira a consegnare a domicilio i farmaci per coloro che non riescono a recarsi nelle farmacie.
Un’abnegazione encomiabile quella dei volontari con le divise rosse – e di tutti coloro che hanno contribuito ad affrontare al meglio l’emergenza maltempo che ha determinato l’interruzione di alcuni servizi come quelli scolastici – che hanno assicurato il trasporto urgente al presidio ospedaliero pediatrico Salesi ad Ancona di una bambina ricoverata all’ospedale cittadino.