SENIGALLIA – Simulata un’emergenza al porto di Senigallia. Nella giornata di giovedì è stata testata la macchina dei soccorsi nell’area portuale, dove la simulazione prevedeva l’incendio di un’isola ecologica con l’intossicazione di alcune persone e l’inquinamento della piccola darsena N.Bixio.
Alla simulazione hanno partecipato sia gli uomini della Capitaneria di Porto guidati dal comandante, il primo maresciallo Eugenio My, sia i vigili del fuoco sia la Croce Rossa del comitato cittadino per l’assistenza agli eventuali intossicati dopo l’incendio in un deposito, un’isola ecologica per la raccolta di rifiuti pericolosi quali olio usato e batterie proveniente dalle imbarcazioni.
Il test serviva per fare il punto, usando il massimo realismo, sull’organizzazione dei soccorsi anti incendio e alle persone nell’ambito dell’area portuale, attraverso la messa in atto di procedure pianificate e l’utilizzo dei dispositivi fissi e mobili come idranti ed estintori, oltre a ogni attrezzatura di sicurezza (anche personale come i Dpi) dislocata nel perimetro portuale.
Oltre allo spegnimento del finto incendio e al soccorso degli intossicati presenti nell’area, si è provveduto anche a contenere l’inquinamento ambientale causato dalla fuoriuscita degli oli usati e incendiati: tramite speciali panne galleggianti, è stato assorbito il liquido lubrificante o carburante finito nell’acqua del mare.