SENIGALLIA- Grande partecipazione questa mattina per il tradizionale appuntamento di fine estate: la Messa all’alba sulla spiaggia. La funzione è stata celebrata nel tratto di spiaggia libera di Cesano, alla presenza di numerosi fedeli. Il sole è sorto alle spalle dell’altare posizionato in riva al mare. L’appuntamento si ripeterà domenica mattina all’alba sul lungomare di levante, ai Bagni 88. Lo scorso 14 agosto, in piazzale Ferdinando Rosi, si era tenuta la tradizionale “Benedizione del Mare”, a celebrare la funzione, monsignor Francesco Manenti e tutti i parroci della Diocesi di Senigallia.
Il Perugino in mostra alla Pinacoteca Diocesana
Tra le iniziative organizzate dalla Diocesi per questa estate 2017, la mostra nelle sale del museo in piazza del Duomo, ad ingresso gratuito nella quale è possibile ammirare la celebre Pala di Senigallia nella quale Pietro di Cristoforo Vannucci raffigura la “Madonna in trono con Bambino e i Santi Giovanni Battista, Ludovico di Tolosa, Francesco, Pietro, Paolo e Giacomo”. La Pinacoteca, sino al 30 settembre, è aperta dal giovedì alla domenica con orario 21-24, mentre ospita nella Sala del Trono anche la mostra “Salvati dal Terremoto”.
La tela
Risale verosimilmente al lasso di tempo fra il 1538 ed il 1599 l’arrivo a Senigallia – nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie – della tavola del Perugino (città della Pieve, 1450 circa – Fontignano di Perugia, febbraio 1523). Vannucci la dipinge probabilmente all’inizio del XVI secolo: aderendo alla consueta formula della Sacra Conversazione ed escludendo ogni interazione tra le figure, trasognate ed assorte in un’estasi ultraterrena, ripropone per l’opera di Senigallia schemi riusciti ed apprezzati, come nell’immagine della Vergine col Bambino, nella quale la raffinatezza raggiunge un altissimo grado e fissa un tipo di grazia inimitabile e di compiuta bellezza.
A motivo di urgenti restauri alla Chiesa delle Grazie, ora l’opera giunge alla Pinacoteca Diocesana di Senigallia, per essere eccezionalmente ammirata da vicino. Il trasporto della preziosa tavola al Museo diocesano – dove potrà essere ammirata ad ingresso gratuito – è avvenuto ad opera di maestranze specializzate sotto l’alta sorveglianza del dott. Claudio Maggini, ispettore della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche, che ha personalmente seguito tutte le fasi delle delicata operazione.