SENIGALLIA – Tutto pronto per Festa del 2 Giugno, quando si terrà l’iniziativa “La Festa della Repubblica=Festa della Pace”. A promuovere l’evento è la Scuola di Pace “Vincenzo Buccelletti”, organismo del Comune di Senigallia attivo da più di 30 anni nella promozione e diffusione della cultura della pace e della nonviolenza.
Per il terzo anno, anche l’edizione 2019 della Festa della Repubblica si terrà in un luogo denso di significati per Senigallia: innanzitutto il cambio nella toponomastica tra il vecchio nome di Piazza d’Armi, da tempo ormai tramutato in Parco della Pace. Un simbolo di una rinnovata mentalità che sostituisce o vuole farlo la violenza con la cultura di pace, integrazione, accoglienza, amicizia.
In secondo luogo perché è un’area verde che ospita da sempre i giovani, i protagonisti cioè di questo cambio di mentalità votato alla conoscenza e accettazione dell’altro. Proprio per loro – ma non solo – a partire dalle ore 18 si terrà una serie di iniziative, animazioni e attività promosse dalle associazioni che fanno parte della Scuola.
Tra queste c’è quella per raccontare la pace contando i conflitti che ci sono nel mondo. Un’iniziativa utile perché spesso nulla è più efficace dei numeri per capire la realtà. E scoprire, per esempio, che in un tempo considerato di pace come l’attuale, ci sono 34 zone del pianeta in cui gli esseri umani vivono situazioni di guerra aperta o di violenza e sopraffazioni. A “La Festa della Repubblica=Festa della Pace”, i 34 conflitti saranno presenti sia per farli conoscere ma anche per ridisegnare e trasformare simbolicamente una cartografia di guerra in un Atlante di pace.
Novità per l’edizione 2019 è poi l’iniziativa Simboli di pace: tutti sono invitati a realizzare dei simboli della pace partendo da una base bianca e decorata con scritte o tecniche a piacere, grafiche o di collage di materiali diversi, anche di recupero, per portarli poi in occasione della Festa al Parco della Pace dove verranno esposti.
È stata inoltre riproposta l’iniziativa Una gru per la pace, che nell’edizione 2018 ha visto l’adesione di moltissimi partecipanti: tutti sono invitati a realizzare delle gru origami partendo da fogli di carta. L’origami a forma di gru è un simbolo di pace universale legato alla vicenda di Sadako Sasaki la bambina di due anni quando fu sganciata la bomba atomica nel 1945 su Hiroshima.
Ad entrambe le iniziative potranno partecipare scuole, gruppi, associazioni, famiglie o singoli cittadini. Sarà possibile inoltre realizzare i simboli e le gru (anche in una versione per i piccolissimi) durante la manifestazione con la collaborazione degli alunni del Liceo delle Scienze Umane.