SENIGALLIA – Inizia a scaldare i motori il Festival “Ventimilarighesottoimari in Giallo”, popolare evento letterario che il Comune di Senigallia, in collaborazione con la Fondazione Rosellini per la letteratura popolare, dedica al noir e al giallo civile, giunto quest’anno alla sua ottava edizione. Pur con alcune limitazioni previste dalle norme anti contagio disposte dal governo nazionale, la raffinata kermesse senigalliese si svolgerà regolarmente dal 19 al 26 agosto, in due luoghi molto suggestivi del centro storico: piazza Garibaldi e i Giardini della scuola Pascoli.
Definito il programma, che vede prevede molti protagonisti del panorama nazionale e non solo. Tra loro Piergiorgio Pulixi, vincitore del prestigioso premio Scerbanenco, che inaugurerà il Festival mercoledì 19 agosto con il suo “L’isola delle anime”. Altro nome di primo piano è quello di Daria Bonfietti, presidente dell’Associazione dei Parenti delle vittime della strage di Ustica, che sempre il 19 agosto, nella suggestiva cornice di piazza Garibaldi, presenterà il suo libro “La strage di Ustica 40 anni dopo”. In questo caso, si tratta del primo appuntamento dell’attesa sezione riguardante il Giallo civile, che fin dalla prima edizione caratterizza il Festival senigalliese facendone un qualcosa di unico su scala nazionale.
Altri incontri dedicati al rapporto tra giallo e impegno civile sono quelli in programma con Enzo Ciconte e il suo “Chi ha ucciso Emanuele Notarbartolo?”, che porterà il pubblico alla scoperta del primo omicidio di mafia, avvenuto nel 1893 ai danni dell’incorruttibile ex direttore del Banco di Sicilia ed ex sindaco di Palermo, e con Federica Angeli, che chiuderà il Festival presentando il libro “A mano disarmata. Cronaca di millesettecento giorni sotto scorta”, in cui racconta la sua personale esperienza iniziata con le minacce di morte ricevute a seguito delle inchieste condotte sul clan Spada.
Oltre al Giallo civile, si rinnova anche un’altra interessante peculiarità del Festival, ovvero l’attenzione rivolta al Giallo storico. E a parlare di enigmi storici quest’anno saranno i francesi Jean Maire Vigueur e Elisabeth Crouzet Pavan, che presenteranno il loro libro “Le Decapitate. Tre donne nell’Italia del Rinascimento”, e Gabriele Dadati, con il suo “Nella pietra e nel sangue”, dedicato alla misteriosa morte di Pier Delle Vigne.
Come sempre ci saranno anche dei graditi ritorni, a partire da quelli di tre grandi amici del Festival: da un lato Giampolo Simi, che presenterà “L’estate di Piera”, dall’altro, in un’inedita e suggestiva coppia, Sandrone Dazieri e Alessandro Robecchi, con il loro “I misteri di Milano”.
Durante le giornate del Festival, inoltre, sul portale www.ventimilarighesottoimari.it verranno pubblicati video a cura della Fondazione Rosellini sui contenuti più interessanti della loro collezione di gialli.