Senigallia

Senigallia, giornata della trasparenza 2022: al centro sistemi informatici, dati e sicurezza urbana

Gli ospiti hanno tracciato e sviluppato i loro interventi su argomenti di estrema attualità, hanno presentato inziative e attività di prevenzione della corruzione e innovazione

La giornata della trasparenza 2022 a Senigallia

SENIGALLIA- Si è svolta ieri mattina – 11 aprile – nell’affascinante cornice dell’Aula consiliare Giuseppe Orciari la “Giornata della trasparenza 2022” con una conferenza organizzata e promossa dalla Segretaria Generale, Imelde Spaccialbelli, che ha introdotto i lavori dell’incontro quale Responsabile della prevenzione della corruzione e per la trasparenza del Comune di Senigallia.

L’iniziativa nasce nell’ambito del Piano triennale di prevenzione della corruzione rappresenta un importante appuntamento annuale, un’occasione per presentare le iniziative e le attività promosse in materia di trasparenza dall’ente, prevenzione della corruzione e innovazione, con uno sguardo anche sulla dimensione del benessere organizzativo come elemento complementare nella cultura della legalità.

La legge n. 241/1990, in proposito, è chiara: l’attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza, recita l’art. 1. Ma anche il D. Lgs n. 150/2009, le cui disposizioni assicurano la trasparenza dell’operato delle amministrazioni pubbliche anche a garanzia della legalità. Per l’art. 11 del decreto legislativo n. 150/2009, la trasparenza è intesa come accessibilità totale, anche attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell’organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all’utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell’attività di misurazione e valutazione svolta dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità.

Gli fa eco la legge 190/2012, in cui la trasparenza dell’attività amministrativa, che costituisce livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili ai sensi dell’articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione, è assicurata mediante la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle pubbliche amministrazioni, delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi, secondo criteri di facile accessibilità, completezza e semplicità di consultazione, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d’ufficio e di protezione dei dati personali.

Dopo il saluto del sindaco Massimo Olivetti, si sono svolte le relazioni degli ospiti, che hanno tracciato e sviluppato i loro interventi su argomenti di estrema attualità. I lavori della Conferenza dedicata alla trasparenza sono stati coordinati e moderati dal Presidente del Consiglio Comunale, Massimo Bello.

Roberto Petrucci, componente dell’organismo di valutazione del Comune, si è soffermato sul piano delle performance; Graziano Cucchi, componente dell’organismo di valutazione del Comune, invece, ha trattato il tema del lavoro della trasparenza; Flavio Brunaccioni, alta professionalità della Polizia locale, ha focalizzato il suo intervento sulla sicurezza urbana e sulla trasparenza; Dive Cecchini, responsabile dell’area sistemi informatici del Comune, ha parlato degli strumenti informatici per gestire la trasparenza; Michele Centoscudi, responsabile della dei dati del Comune, ha affrontato il tema dell’obbligo di pubblicazione e della riservatezza dei dati; Fabio Amici, presidente del comitato ‘Amici della Trasparenza’, si è soffermato sulla convenzione dei Comuni delle Marche con il Garante regionale dei diritti della persona; Massimo Bello, Presidente del Consiglio Comunale, ha fatto una disamina, anche comparata con altre esperienze straniere, della legge 241 del 1990, soffermandosi sul procedimento amministrativo, tra regole e responsabilità.