SENIGALLIA – Anche sul lungomare Mameli, parte nord del litorale senigalliese, ci saranno delle piante abbattute. Saranno poche, una decina, e solo quelle all’interno della carreggiata stradale prima di passare alla fase successiva, il rifacimento dell’asfalto di “marina vecchia”. L’intervento fa parte dei lavori di riqualificazione della via partiti ormai alcuni mesi fa con i sottoservizi.
Terminata la parte relativa alla tubatura principale, Viva Servizi si sta occupando del completamento degli allacci. Nel frattempo, prima di passare alla riasfaltatura del lungomare Mameli, si è pensato di eliminare quelle piante, le tamerici, che sono tra un parcheggio e l’altro. Da tempo sono ormai all’ordine del giorno i cedimenti dei rami nelle giornate di vento, anche non particolarmente forte.
Per una questione di sicurezza e per ottimizzare i lavori, quindi, l’amministrazione comunale ha pensato di abbattere le piante. Il lungomare Mameli non perderà però la sua caratteristica immagine: le piante sul marciapiede non rischiano se in salute.
Per l’asfalto si dovrà attendere dunque ancora qualche giorno e interesserà un tratto di oltre un chilometro (sui quattro totali tra porto e Cesano) all’altezza della Cesanella che da tempo attende il restyling del “suo” litorale nord in cui vi sono anche molti tratti di spiaggia libera.
Tutta da confermare la realizzazione della pista ciclabile, inizialmente pensata per l’anno scorso ma poi rinviata per l’emergenza covid e adesso messa in discussione dall’attuale giunta. Tra le critiche anche la necessità di reperire molti parcheggi che verrebbero persi sul lato spiaggia per far spazio alle due ruote.