Senigallia

Senigallia, ecco gli interventi di riqualificazione che ridisegneranno il volto della città

Tanti i progetti che sono stati avviati per il recupero di edifici in degrado: dall'ex Arena Italia all'ex edilizia Latini, da Villa Baviera all'ex mulino Tarsi

I lavori all'area ex Edilizia Latini alla Cesanella di Senigallia
I lavori all'area ex Edilizia Latini alla Cesanella di Senigallia

SENIGALLIA – Sono giorni di intensi lavori a Senigallia, dove vari interventi hanno preso avvio, tutti nell’ambito della riqualificazione urbana. È partita infatti la demolizione degli edifici nell’ex area Latini alla Cesanella, così come a Villa Baviera in viale Leopardi, mentre sono già in stato avanzato quelli in zona bastione Rodi e in via Cellini. Tanti interventi che pezzo dopo pezzo ridisegnano il volto della città lasciando al passato le immagini del degrado.

Partendo proprio da viale Leopardi, è stata demolita la storica villa Baviera, edificio fatiscente e abbandonato, rifugio solo per alcuni senzatetto. L’intervento fa parte di un progetto complessivo di recupero dell’area a ridosso del centro storico che vedrà abbattere anche altri edifici in disuso, come quello noto col nome di ex matarassaia.

Nella stessa area, spostandosi sul lato di viale IV Novembre, dovrà essere bonificato un punto dove insistevano i serbatoi del vecchio distributore di combustibili per abitazioni. Una volta rimossa la cisterna e bonificato il terreno fino in profondità, allora si potrà passare all’esecuzione di alcune opere pubbliche, tra le quali il prolungamento del sottopasso pedonale che dal mare porta verso il liceo scientifico e la rotatoria che sostituirà il semaforo all’incrocio della Penna, con la statale 16 adriatica.

Demolita Villa Baviera a Senigallia
Demolita Villa Baviera a Senigallia

Mentre il sottopasso potrebbe essere effettuato anche con l’aumento del traffico durante l’estate, per la rotatoria i lavori potrebbero slittare a settembre. Le opere pubbliche non costeranno al Comune un solo euro, secondo l’assessore Maurizio Memè, poiché saranno realizzate con gli oneri di urbanizzazione.

In stato avanzato il percorso di recupero in via Rodi dove una volta c’era l’ex Arena Italia. Il noto cinema, dopo anni di abbandono e incuria, è stato demolito per far posto a un progetto di gran pregio. L’area dovrebbe in teoria divenire una specie di continuazione di via Carducci, risistemata anni fa dall’amministrazione comunale, anche grazie alla realizzazione di un complesso edilizio residenziale e commerciale, alla valorizzazione di un percorso della vecchia cinta muraria cittadina e alla riqualificazione degli spazi verdi.

Anche l’intervento alla Cesanella di Senigallia è già partito. All’incrocio tra la statale nord (via Sanzio) e largo Michelangelo è stato demolito il complesso di edifici dell’ex edilizia Latini, anch’esso in abbandono da tempo (FOTO in alto). Al suo posto verranno realizzati altri edifici a carattere commerciale, assieme a parcheggi, verde pubblico, alla rotatoria che consentirà un ingresso più agevole e sicuro al quartiere e al prolungamento della pista ciclabile. Nonostante i lavori procedano spediti, è difficile ipotizzare che la rotatoria (realizzata anche qui con gli oneri di urbanizzazione) divenga realtà prima dell’estate. Difficile ma non impossibile: nelle prossime due settimane si potrà avere un’idea più chiara della tempistica che in realtà sarebbe dovuta partire prima della fine del 2017.

I lavori sulla collina del seminario in via Cellini per la realizzazione di un parcheggio in struttura
I lavori sulla collina del seminario in via Cellini per la realizzazione di un parcheggio in struttura

Da fine maggio, invece, dovrebbero partire i lavori in via Cellini. Lavori tanto attesi perché l’asfalto della strada – una delle più trafficate della città – è diventato col tempo un colabrodo. L’asfaltatura procederà per stralci: prima verranno realizzati i lavori su due tratti della via, dalla rotatoria della complanare fino al seminario e dall’ex Irab fino all’ospedale; solo in seguito verrà terminato l’intervento, in concomitanza con la conclusione dei lavori sulla collina del seminario dove verrà realizzato un parcheggio in struttura con rotatoria annessa che collegherà meglio la viabilità di via Monteverdi. Quest’ultimo stralcio potrà essere realizzato solo dopo lo sbancamento della collina, la perimetrazione e realizzazione della nuova struttura adibita a parcheggio, quindi – salvo imprevisti – le opere pubbliche vedranno la luce in autunno.

Maurizio Memè
Maurizio Memè

Altri parcheggi saranno invece risistemati in zona stadio indipendentemente dal park di via Cellini: l’area antistante lo stadio Bianchelli sarà oggetto di un intervento di restyling e miglioramento, così come l’area di via Campo Boario, via Stadio e via Piave.

Tra quattro o cinque mesi dovrebbe invece chiudersi la parte amministrativa e burocratica degli interventi nell’area ex mulino Tarsi, tra via Baroccio, via Mercantini e viale Leopardi. Si tratta anche qui di un recupero dell’esistente proposto da soggetti privati che avrà ricadute anche nella riqualificazione dell’area dell’ex Pesa pubblica, dove attualmente vi è un parcheggio. I due edifici (ex mulino e villa adiacente) verranno recuperati e con gli oneri di urbanizzazione si potrà procedere al restyling del parcheggio, compresa la realizzazione di un marciapiede lato nord (stretto tra viale Leopardi e il parcheggio), di un percorso di valorizzazione delle mura storiche della città e passaggio ciclopedonale. La pratica ha costretto a ricorrere a una variante al piano particolareggiato del centro storico adottata con la delibera di giunta 66/2018.

Il parcheggio nell'area dell'ex Pesa pubblica e sulla sinistra Porta Mazzini
Il parcheggio nell’area dell’ex Pesa pubblica e sulla sinistra Porta Mazzini

Nell’intervento è compresa anche la valorizzazione di porta Mazzini, al termine di via Cavallotti.
Ancora non è possibile determinare una tempistica credibile per la realizzazione dell’intervento. Così come non si vedrà a breve la realizzazione del famoso progetto Orti del Vescovo, in pieno centro storico, per il quale è stata chiesta una proroga rispetto al termine precedentemente previsto di giugno 2018.

Nel frattempo, sarà invece possibile riavere un dignitoso selciato in via San Martino.