SENIGALLIA – La strada statale 16 “Adriatica” diventi una strada di quartiere e non più di attraversamento cittadino. È quanto si è augurato il consigliere di Art1-Mdp Mauro Gregorini con un’interrogazione durante il consiglio comunale di Senigallia di giovedì 26 aprile. Interrogazione rivolta al sindaco per capire la fattibilità del progetto di “completamento” ideale della complanare con il transito obbligatorio per i mezzi pesanti in via Fiorini.
Il problema della viabilità senigalliese è già entrato nell’aula consiliare: il termine nord della complanare – la bretella che affianca l’autostrada A14 e bypassa il centro cittadino – è tra i quartieri Cesanella e Cesano. Il rischio è molto presente quando i veicoli si immettono nella statale nord all’incrocio a raso di strada della Marina; ma l’effetto è anche quello di appesantire il traffico in entrambi i quartieri. Lo sbocco obbligatorio per tutti i mezzi pesanti in via Fiorini (anziché in strada della Marina com’è ora) favorirebbe il transito innanzitutto in vie dove ci sono rotatorie che rendono più agevole immettersi sulla statale Adriatica; in secondo luogo aiuterebbe a liberare la Cesanella dal traffico di camion e tir.
Sogno che potrebbe non rimanere irrealizzato poiché sembra essere la stessa direzione in cui sta operando la giunta comunale. Il sindaco Maurizio Mangialardi, nella sua risposta a Gregorini, ha infatti ricordato che fino a pochi anni fa, i mezzi pesanti transitavano in viale Leopardi, a pochi metri dal corso principale di Senigallia. Il progetto di riqualificazione della statale Adriatica nel tratto urbano che attraversa la città sarebbe quindi partito con la deviazione del traffico pesante sulla complanare, cosa che potrebbe divenire definitiva entro il 2020.
Entro l’anno che chiuderà il mandato “Mangialardi bis” dovrebbero infatti vedere la conclusione sia i lavori per le due rotatorie agli incroci della Penna (tra statale e viale IV Novembre) e della Cesanella (tra statale e largo Michelangelo); dovrebbero essere ultimati i lavori di asfaltatura di via Cellini e via Fiorini; così come dovrebbe essere realizzato il passaggio pedonale sulla provinciale per Sant’Angelo a opera di Società Autostrade e la sistemazione dei ponti ferroviari a opera di Rfi.
Interventi che daranno alla città una viabilità più snella e sicura.
Nel frattempo, altri lavori stanno interessando la statale 16: questa volta è però il tratto sud a Marzocca a risentire delle problematiche collegate ai lavori di manutenzione della pavimentazione stradale. Fino al 5 maggio, limitatamente al tempo necessario all’esecuzione degli interventi e in relazione alla progressione giornaliera del cantiere stradale mobile, l’impianto semaforico collocato all’intersezione stradale tra le vie strada statale Adriatica Sud, via Portofino e via Garibaldi sarà posto in fase “lampeggio”. Al termine di ciascuna giornata lavorativa l’impianto tornerà a funzionare regolarmente.