SENIGALLIA – Il comico di scena questa sera e domani alle 21. Romano, romanista, tre mogli, tre figli e quattro cani, nello spettacolo “Che sarà” racconta la sua vita. Il 59enne è uno tra i più noti comici di cabaret. Due ore e mezzo di spettacolo in cui il pubblico in sala diventa protagonista insieme a Battista, pronto a chiamare in causa gli spettatori ed a coinvolgerli nelle sue irresistibili gag.
“Che sarà” è il titolo, di che spettacolo si tratta?
«Che sarà perché nemmeno io lo so… Siamo “noi”, ci raccontiamo, una specie di chiacchierata al bar».
Noi? Ma non è solo sul palco?
«Si, ma c’è anche il pubblico che diventa protagonista. Interagisco con loro e pure loro si raccontano e c’è pure un megaschermo».
Quali sono i temi che tratta?
«I sessant’anni della vita mia. Ma no tutti, altrimenti non sarebbero due ore e mezzo di spettacolo ma nove non basterebbero».
C’è un copione?
«Una specie, ma poi faccio io: metto, levo, levo, metto e aggiungo. Ogni volta è diverso».
Un work in progress?
«Adesso si chiamano così, ma io preferisco dire che è naturale».
Uno spettacolo adatto a tutti..
«A chi ha voglia di divertirsi, di passare due ore in allegria. Certo non esce più saggio, ma sicuramente più allegro».