Senigallia

Senigallia, un mutuo per sistemare la frana sulla strada Cannella-Roncitelli

La giunta comunale ha approvato la delibera per la richiesta di finanziamento: servono 650mila euro per mettere in sicurezza il lato a valle della via comunale che collega la città con la frazione collinare

La frana sulla strada Cannella-Roncitelli
La frana sulla strada Cannella-Roncitelli

SENIGALLIA – Il Comune, tramite un mutuo, si farà carico di mettere in sicurezza la strada Cannella-Roncitelli franata nel 2015. Dopo il mancato accesso a un contributo ministeriale per la messa in sicurezza del territorio, la giunta locale ha deciso di provvedere ai lavori per ripristinare la situazione a prima della frana.

Lo scopo è ovviamente quello di sistemare una situazione pericolosa, che si trascina da anni con interventi minimi che limitavano i danni in atto al patrimonio stradale e consentivano il transito, seppur a una sola corsia.

I problemi iniziarono con le abbondanti piogge del febbraio 2015: diedero il via a una frana che interessò la strada Cannella-Roncitelli, dissestando il lato della mezzeria di valle: la strada venne compromessa per una lunghezza di circa 60 metri, di fatto escludendo la possibilità di transitarvi in entrambi in sensi di marcia contemporaneamente.

Un primo progetto tecnico per la sistemazione della frana risale all’anno successivo, quando la giunta approvò il preliminare per l’esecuzione dei lavori di consolidamento del movimento franoso sulla strada Cannella-Roncitelli redatto dall’Ufficio strade, per una spesa di 650 mila euro.

Esattamente un anno fa venne avviata la procedura per il finanziamento delle opere di consolidamento della frana da parte dell’Ispra (l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, che fa parte del ministero dell’ambiente) ma a fine 2019 si è saputo che il progetto per la strada Cannella-Roncitelli non era rientrato tra quelli finanziabili.

Così la giunta è dovuta correre ai ripari: durante la seduta del 15 settembre scorso è stata approvata la delibera n° 161 che prevede di sistemare la frana con risorse reperite tramite l’accensione di un mutuo: i lavori e l’indebitamento ricadranno sul biennio 2020-2021 per salvaguardare gli equilibri di bilancio.