SENIGALLIA – Sì del Tar Marche all’abbattimento degli alberi in viale Anita Garibaldi. Il tribunale amministrativo regionale ha infatti disposto il via libera ai lavori dopo il ricorso di alcuni cittadini residenti in zona che si opponevano alla strage del verde urbano.
Dopo aver bloccato i lavori la settimana scorsa e aver ottenuto dal Tar marchigiano una sospensiva d’urgenza, il cantiere è ripreso nel pomeriggio di giovedì 26 ottobre, quando mezzi e uomini sono tornati in attività per segare 6 dei 23 alti pini che caratterizzano da decenni il viale.
Al centro del ricorso aspetti amministrativi e procedurali: l’azione fa seguito alle numerose proteste di chi si oppone al graduale ma continuo abbattimento di piante ed essenze verdi che danno ombreggiatura, ossigeno e riparo dalla calura alla zona cosiddetta del Portone, a Senigallia. Aspetti ancora più importanti in questi anni di crisi climatica dove il caldo è sempre più torrido e le estati sono sempre più roventi.
A nulla sono però valsi gli appelli di cittadini e associazioni ambientaliste perché venissero messi a tacere gli attrezzi: i lavori sono ripresi dopo che il Tar ha disposto che si poteva ripartire stabilendo inoltre che nel merito del ricorso entrerà solo il prossimo 10 gennaio 2024.