SENIGALLIA – Il rifacimento ex novo dell’ala lato mare della scuola Puccini, ora interdetta per motivi di sicurezza, costerà al Comune oltre 4,5 milioni di euro. A tanto ammonta infatti la stima che l’ente ha fatto redigere al fine di ripristinare gli spazi scolastici necessari a riunire l’intero organico della primaria in un unico plesso scolastico. Tramonta quindi per il momento l’ipotesi di un trasloco complessivo in altra zona dell’istituto che conta quasi 500 alunni e alunne.
Con la delibera n.293 del 2 dicembre scorso, la giunta ha approvato lo studio di fattibilità tecnico-economica relativo ai lavori di recupero funzionale dell’ampliamento della scuola primaria Puccini attraverso una ricostruzione ex-novo dell’edificio lato mare. Quello a monte era stato invece risistemato in via straordinaria nel 2016 e inaugurato a gennaio 2017.
Dato l’importo complessivo di 4,5 milioni di euro, e dato che le somme a disposizione del Comune ammontano a circa 650 mila euro, i fondi dovranno essere trovati nei bilanci dei prossimi anni. Non sarà un intervento immediato quindi, anche se dovessero giungere altri finanziamenti sovracomunali, nonostante le richieste da parte della comunità senigalliese, soprattutto delle famiglie degli alunni e del personale che vi lavora.
Attualmente il palazzo lato mare di via Puccini, dov’erano ospitate fino a pochi anni fa classi e uffici amministrativi, è chiuso, con il conseguente trasloco degli alunni in altri plessi senigalliesi. Una situazione scomoda che crea anche disagi alle famiglie e al personale scolastico, a cui la giunta vuole porre fine. Mancano le risorse però, che non sono nemmeno all’orizzonte.
Già lo scorso settembre lo stesso sindaco di Senigallia Massimo Olivetti parlava di importanti criticità della palazzina est, quella verso la statale Adriatica, che rendono più difficoltoso e costoso metterla a norma che demolirla e ricostruirla. Il primo cittadino svelava come ci fosse anche l’ipotesi in campo di realizzare un nuovo polo scolastico per l’istituto comprensivo Senigallia nord-Giacomelli, che contemplasse sia lo spostamento della secondaria di primo grado Luigi Mercantini (ospitata nei locali della Curia in via Cellini e il Comune da decenni paga un affitto oneroso di oltre 100 mila euro l’anno), sia la scuola primaria Mario Puccini. Al momento non esiste né un piano, né tantomeno un progetto concreto e la strada sembra sempre più tortuosa.