SENIGALLIA – Non sono trascorsi nemmeno 10 giorni dall’entrata in vigore del nuovo piano tariffario per i parcheggi nel centro storico e nei parcheggi a pagamento della zona stadio, ma l’amministrazione comunale di Senigallia è dovuta subito intervenire per correggere il tiro sul costo della sosta in città.
Numerose le critiche sollevate dai lavoratori e visitatori occasionali del centro storico, a tal punto da far correre la giunta ai ripari.
Le nuove tariffe erano “partite” dal 15 gennaio, allineando il costo a un euro l’ora senza frazioni, dal lunedì al sabato, dalle ore 8:30 alle ore 19:30; lo scopo è quello di velocizzare i tempi della sosta eliminando le agevolazioni e la scontistica per le quattro ore e il giornaliero. La sosta resterà completamente gratuita la domenica e nei giorni festivi.
Il primo intervento “riparatorio” è stato quello di reintrodurre la possibilità di frazionare la sosta, per cui pagando 25 centesimi è già da ieri, 23 gennaio, possibile sostare per un solo quarto d’ora, e con 50 cent per 30 minuti.
Poi c’è la novità della sosta gratuita per i primi 30 minuti per chi utilizza l’applicazione MyCicero. L’app consente – una volta installata sul proprio iPhone, smartphone Android o Windows phone – di selezionare la zona di sosta e avviarla, prolungarla o fermarla direttamente dal proprio telefono, con tutta la comodità che l’innovazione tecnologica permette.
Innovazione però non ben vista da alcune persone, soprattutto quelle più anziane, per le quali però, sottolinea il sindaco Mangialardi, non è necessario avere l’applicazione: basterà infatti chiamare il numero presente in tutti i parcometri della città (riconoscibile dal simbolo del baffo viola) per avviare la sosta e fare altrettanto al ritorno (chiamata gratuita), pagando così solo i minuti effettivi in cui l’auto è rimasta ferma nei parcheggi pubblici.
«Non ci sono assolutamente problemi con la sosta e se c’era una macchinetta tarata male bastava chiamare la Polizia Municipale perché il tutto venisse sistemato, senza bisogno di lamentele su facebook – afferma il primo cittadino riferendosi a chi ha segnalato il problema solo con una lamentela sul social network senza rivolgersi agli enti preposti -. E per quanto riguarda coloro che non sanno usare bene lo smartphone, basta saper fare una chiamata. Quindi siamo attenti all’innovazione ma anche alle capacità dell’utente, senza che quest’ultimo si debba spaventare dalle innovazioni tecnologiche e rinunciare alle possibilità nei parcheggi di Senigallia».