Senigallia

Poliambulatorio, l’Asur dovrà sostituire i davanzali

Con tutta probabilità dovranno essere rimosse anche le finestre per poter intervenire sulle parti ammalorate e realizzarne di nuove, ma l'ente regionale cerca soluzioni meno invasive. «Sopralluoghi effettuati, al fine - dice l'ente sanitario regionale - di dare immediatamente corso alle procedure per eseguire i lavori»

SENIGALLIA- Dopo l’intervento in consiglio comunale da parte del sindaco Mangialardi e del consigliere di Art1-MdP Gregorini, è la volta dell’Asur dare informazioni sulla vicenda del poliambulatorio a Senigallia.

Il palazzo ha subito nell’agosto 2018 alcune lesioni ai davanzali che hanno costretto l’azienda sanitaria regionale a correre ai ripari. Innanzitutto sono state rimosse le parti pericolanti; inoltre, sono state sistemate le reti arancioni per delimitare le zone dove è consentito il passaggio di utenti e dipendenti sanitari. Infine, sopra l’ingresso, è stata posizionata una rete di protezione per evitare che ulteriori cedimenti possano finire addosso alle persone durante l’entrata o l’uscita dalla struttura di via Campo Boario.

«La criticità segnalata – si legge in una nota stampa del responsabile Alberto Lanari, della direzione Asur – riguarda l’ammaloramento dei davanzali in pietra che nel tempo si sono sgretolati a causa del fenomeno della gelivazione». Si tratta di un fenomeno naturale per cui l’acqua si infiltra nelle fessure dei vari materiali e, gelando, si espande causando la frammentazione o disgregazione delle porzioni di pietra in cui si è infiltrata.

I davanzali sgretolati al poliambulatorio di Senigallia
I davanzali sgretolati al poliambulatorio di Senigallia

«Sono stati effettuati vari sopralluoghi con delle ditte specializzate nella lavorazione dei marmi – continua l’Asur Marche – al fine di individuare le possibili soluzioni tecniche per eliminare definitivamente la criticità. L’intervento da eseguire è molto complesso, tenuto anche conto della specificità dell’edificio; con molta probabilità si ravvisa la necessità di rimuovere completamente i davanzali esistenti ammalorati che si sono nel tempo sgretolati in quanto realizzati con materiale gelivo e sostituirli con dei nuovi, rendendosi a tal fine necessario rimuovere anche gli infissi. Per quanto sopra, i tecnici dell’Azienda stanno comunque cercando anche altre possibili soluzione tecniche, magari meno invasive di quelle prospettate nel corso dei sopralluoghi effettuati, al fine – conclude l’ente sanitario regionale – di dare poi immediatamente corso alle procedure necessarie per eseguire i lavori».