SENIGALLIA – Novità editoriali per le Marche. Venerdì 6 dicembre alle ore 17.30 all’Hotel Raffaello, in via Filippo Corridoni, n.3, a Senigallia avrà luogo il forum di presentazione dell’iniziativa editoriale Voce alle Marche (www.voceallemarche.it) e la celebrazione della nascita del gruppo di lavoro, «che con il motto: “Visione, Condivisione, Innovazione” intende dare alla regione un’iniziativa per dibattere e pensare sul futuro», spiegano i promotori.
Intervengono: Sergio Belardinelli, filosofo, Giorgio Calcagnini, rettore dell’Università degli Studi di Urbino, Michele Caporossi, manager pubblico, Tonino Dominici, imprenditore, Enrico Loccioni, imprenditore, Andrea Spaterna, presidente dell’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Conduce Maurizio Blasi, giornalista già caporedattore TG RAI 3 Marche; presiede Giulio Argalia, presidente del Club Occidente con Gianni Moreschi, direttore responsabile di Voce alle Marche.
Come sarà Voce alle Marche? Lo anticipa Giulio Argalia, dirigente nel settore della sanità: «Nei venti anni di storia del Club Occidente abbiamo organizzato molti convegni e dibattiti per dare spunti di riflessione a decisori e istituzioni su chi siamo e dove va il mondo. Invitato esperti e docenti. Ci siamo posti come un gruppo che vuole dare voce alle tante realtà delle Marche. Per questo abbiamo deciso di fondare il giornale online www.voceallemarche.it che vuole essere uno stimolo e un punto di riferimento per chi vuole ragionare sul futuro della nostra bellissima regione. Voce alle Marche, lungi dall’arrogarsi alcun diritto ad essere depositario di qualsivoglia certezza dogmatica, mette in campo uno strumento di comunicazione aperto a chiunque voglia dare il proprio contributo per la definizione di tanti elementi strategici che possano comporre il quadro di una proposta di intervento utile per stimolare, motivare, progettare, attuare le Marche del futuro».
Conferma Michele Caporossi, ex dg dell’Ospedale Regionale di Torrette: «Siamo un gruppo di lavoro, formato da professionisti e imprenditori che si sta muovendo per dar vita a un network per raccogliere opinioni e tradurle in azione. Lavoriamo in prospettiva per l’evoluzione della sanità nel concetto di salute. Sperimentiamo oggi una difficile situazione, in cui il rapporto Gimbe evidenzia che sono circa 5 milioni i cittadini che desistono dalle cure mediche. Una situazione grave che ci spinge a riflettere sull’accessibilità al sistema, sulla sua sostenibilità e sulla necessità di esplorare soluzioni nuove e non convenzionali».
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