SENIGALLIA – I residenti di via Cilea tornano a chiedere con insistenza una rotatoria all’incrocio con via Sanzio e via Zanella. Un punto nevralgico per la viabilità cittadina ma anche molto pericoloso e con vari disagi arrecati alla zona. Tra cui rumori e smog da parte dei mezzi che stazionano al semaforo per lungo tempo. Una soluzione potrebbe essere quella di realizzare una rotatoria ma l‘amministrazione comunale non è dello stesso parere.
Nel bilancio senigalliese sono infatti previsti i lavori per altre rotatorie, tra cui quella all’incrocio della Penna, e altre che interesseranno le frazioni di Brugnetto, Borgo Catena, Borgo Passera, Borgo Bicchia, sulle provinciali Corinaldese e Arceviese per la loro pericolosità. Esclusa quindi al momento l’ipotesi di via Cilea.
Eppure i cittadini sono in attesa da anni di una soluzione alle lunghe cose che si creano al semaforo dopo l’individuazione di via Cilea come sbocco dalla complanare per giungere al lungomare. Un piccola via che diventa tratto finale di un percorso importantissimo per la città.
Prima la giustificazione era da ricercare nella difficoltà di realizzare una rotatoria in quel punto dove l’intenso traffico e le dimensioni dell’incrocio non consentivano ampi margini né garanzie di sicurezza: chi arriva dalla statale praticamente passerebbe dritto senza nemmeno rallentare dato che la vicinanza con gli immobili e le attività non consentono una larga rotatoria. Ma il problema è stato superato anche in altri punti, come la stessa statale alla Cesanella, o in via Cellini.
Un capitolo dunque non chiuso, che tornerà al centro del dibattito pubblico con altre soluzioni: si inizia a vociferare di un senso unico in via Cilea, cosa che potrebbe ridurre i disagi attualmente presenti, cosa che i residenti apprezzerebbero.