SENIGALLIA – Da tempo si parla di un nuovo progetto di riqualificazione di piazza Simoncelli, nel cuore del centro storico senigalliese. Progetto che riguarda non solo il suo restyling ma anche la sua pedonalizzazione, a servizio e fruizione di una comunità che è abituata a vedere l’area come un parcheggio o sede del mercato settimanale cittadino.
La prima stesura del progetto – per cui ora serve un’intensa attività di ricerca dei fondi sovracomunali necessari – è dell’ufficio lavori pubblici del Comune di Senigallia, i cui tecnici stanno dialogando con l’architetto Margherita Abbo Romani il cui nome ricorre anche nella risistemazione del Foro Annonario.
L’idea è quella di recuperare un’area che ha un’importante storia alle spalle, per la città e soprattutto per la comunità ebraica: si perché in quella che oggi è una piazza-parcheggio sorgeva il ghetto ebraico, istituito intorno al 1633 e cancellato a metà dell’800.
Proprio a esso si riferisce il “disegno” che piazza Simoncelli otterrà in futuro: il selciato dovrebbe delimitare simbolicamente la zona che una volta era edificata, ora non più esistente, mentre una panchina avrà il compito di dare l’idea di accoglienza in contrasto proprio con quella della ghettizzazione che in passato ha caratterizzato l’area. Il simbolo della Stella di David accompagnerà il restyling assieme ai nomi di Sigismondo Malatesta e di Isotta, la sua amata, cui dedicò una torre.
Nel progetto di riqualificazione di piazza Simoncelli dovrebbero poi rimanere gli alberi o quanto meno essere sostituiti: una delle criticità che sono state evidenziate negli altri progetti che hanno interessato le varie piazze di Senigallia, tutte pedonalizzate come avverrà per questa parte di centro storico a pochi minuti dal porto.