Senigallia

Dai listini di Borsa alla produzione di vino e olio, la storia di Manuel Giobbi

L'imprenditore agricolo dell'azienda Mazzola di Scapezzano, Senigallia, fino al 2010 lavorava come broker finanziario alla Borsa di Milano. Fino a quando ha scelto di trasferirsi sulle colline della spiaggia di velluto per valorizzare i prodotti delle Marche

Manuel Giobbi
Manuel Giobbi

SENIGALLIA – Da broker finanziario a imprenditore agricolo. Passando da un ufficio interconnesso alla Borsa di Milano al campo. È la storia di Manuel Giobbi, titolare dell’azienda agricola Mazzola in frazione Scapezzano. Un vero e proprio caso di ritorno ai valori della terra. «Quindici ore al giorno incollato al computer ad effettuare operazioni sui mercati finanziari mondiali – racconta Giobbi –, fino a quando la passione per il vino e l’olio ha preso il sopravvento».

Manuel Giobbi con l’enologo

E così, nel 2010, il quarantunenne ha lasciato il proprio lavoro in Lombardia e ha deciso di trasferirsi a Senigallia, approfittando della casa vacanze della sua famiglia dove già poteva contare su alcuni ulivi e una piccola vigna.  «Il vino veniva molto bene – ricorda Giobbi – l’olio idem, e alla fine ho pensato che avrei potuto provare a farne un lavoro, recuperando il contatto con la natura e un differente stile di vita. Con la realizzazione della cantina a Scapezzano, abbiamo puntato sulle visite dirette in azienda. I turisti sono attratti dall’offerta gourmet e chiedono di visitare il frantoio e assaggiare i nostri vini, magari in giardino per una merenda o un aperitivo, sotto l’ombra dei nostri ulivi. Noi li assecondiamo volentieri e i risultati si vedono nel numero delle visite sempre più alto».

Frantoio e vigneto si trovano infatti a circa un chilometro, in linea d’aria, dalla spiaggia di velluto, sulle campagne vista mare di Senigallia.  La cantina sfrutta il solare termico e il fotovoltaico per assicurare il basso impatto ambientale, e nei campi viene riutilizzato lo scarto della produzione come concime organico. Il crescente numero di turisti ha spinto l’azienda agricola di Scapezzano a percorrere anche le vie dell’export, concentrandosi con piccole quantità a valore aggiunto sui mercati di Londra, Amsterdam e addirittura Varsavia.

L'azienda Mazzola a Scapezzano
L’azienda Mazzola a Scapezzano

Quella della cantina Mazzola è una piccola produzione: 25 mila bottiglie in tutto, certificate biologiche. Sul fronte dei rossi, i cavalli di battaglia sono il Lacrima di Morro d’Alba Doc Superiore e il Rosso Piceno. Poi ci sono i vini bianchi prodotti da uve 100% Verdicchio (antichi ceppi di vigneti ereditati dai contadini locali) con i quali Giobbi si dedica anche alla sperimentazione. Sul fronte dell’olio, invece, la scelta è caduta sui monovarietali: raggia, leccio del corno e arbequina, in primis. Tante le iniziative a tema organizzate durante l’anno.