Senigallia

Senigallia, si respira aria di Summer Jamboree

Sta per iniziare la magia di un festival che appassione sempre più persone: grandi ospiti e tante iniziative per la manifestazione di punta dell'estate sulla spiaggia di velluto

Balli a Senigallia con il Summer Jamboree. Foto di Libero Api
Balli a Senigallia con il Summer Jamboree. Foto di Libero Api

SENIGALLIA – Mancano pochi giorni a una nuova edizione del Summer Jamboree che la città si appresta a vivere intensamente. Dal 30 luglio al 7 agosto tornano infatti la musica e cultura dell’America anni ‘40 e ‘50, racchiusa in 9 giorni di festival che suscita ancora grande seguito in tutto il mondo.

La manifestazione, che dal 2000 appassiona una moltitudine di persone sempre crescente, è di fatto un miracolo turistico per la spiaggia di velluto, passata da piccola realtà provinciale a meta rinomata tra le località internazionali. La trasformazione dell’evento è evidente: da manifestazione di nicchia, la kermesse è passata ad avere centinaia di migliaia di appassionati in tutto il mondo e l’estate 2022 segna di fatto il ritorno a un festival come era nel periodo precovid.

Come al solito grandi ospiti arriveranno a Senigallia. Tra i nomi internazionali quest’anno ci sono la leggenda del rock’n’roll e padre del twist Chubby Checker (tra i suoi brani più famosi troviamo Let’s twist again, The Twist e Limbo Rock), ma anche nomi più popolari come il noto volto televisivo Joe Bastianich, la californiana Vicky Tafoya, il celebre Bill Kirchen, gli Stargazers che si riuniscono a Senigallia per i 40 anni dalla nascita del loro disco “Watch this space” e tanti altri. Tornano anche lo spettacolo di burlesque, la non stop di tatuaggi, i dopofestival, la big band di oltre 20 elementi, il villaggio tra indumenti e accessori in stile anni ‘50. Tutto insomma per respirare la magia del festival che la città ha ormai imparato ad apprezzare. 

Summer Jamboree 2021 a Senigallia. Foto Beatrice Perticaroli
Summer Jamboree 2021 a Senigallia. Foto Beatrice Perticaroli

Ne sono convinti diversi esponenti del settore turistico e ricettivo, tra cui Marco Manfredi, presidente provinciale Federalberghi: «E’ un festival che funziona e che ha solo Senigallia, ecco perché i turisti vengono qui». La spiaggia tira e attira, ma ha ancora più forza con un evento che esiste solo in un determinato luogo. Tanto che molte presenze erano già confermate già dall’inverno e dalla primavera scorsi per l’iniziativa d’inizio agosto. 

Grande il sostegno da parte delle istituzioni, Comune in primis: «È l’evento di punta per la stagione senigalliese – spiega il vicesindaco e assessore alla cultura Riccardo Pizzi – e per la prima volta anche la Regione Marche sostiene economicamente il festival, riconoscendone la validità sia dell’offerta culturale che la valenza turistica. Per noi è ovviamente il volano di un programma più ricco e molto ampio e lavoreremo sempre per tenercelo stretto».

Al momento la manifestazione è legata a Senigallia solo per un anno ma con opzione per altri due, da confermare entro novembre prossimo: l’obiettivo economico dei circa 900 mila euro da raggiungere per tenersi la kermesse è ancora lontano: finora ammontano a 550 mila euro le risorse che Comune (400) e Regione (150) sono riuscite a trovare per sostenere l’iniziativa.