SENIGALLIA – Rimane alta l’attenzione dei tre consiglieri di opposizione verso le sorti di palazzo Gherardi e dei reperti del gabinetto scientifico del liceo Perticari. Per domani, venerdì 22 febbraio, è stato annunciato un nuovo sopralluogo.
Scopo di quest’ultima iniziativa di Roberto Paradisi, Luigi Rebecchini (esponenti di Unione Civica) e Alan Canestrari (Forza Italia) è verificare se sono mutate le condizioni nella conservazione dei reperti di interesse storico e scientifico.
«Controlleremo se il preside Francesco Orsolini ha messo in sicurezza o meno le attrezzature e i reperti patrimonio della città di Senigallia – annunciano i tre consiglieri -. Saliremo anche nei locali che ospitarono il liceo “Perticari”».
Già anni fa Roberto Paradisi diede vita a iniziative simili a cui partecipò anche il comitato “Salviamo il Classico”, periodicamente riprese per constatare come negli anni sia in realtà cambiato ben poco per le sorti dello storico palazzo in pieno centro storico.
Lascito alla città del conte Adolfo Gherardi-Benigni di Montenovo, palazzo Gherardi divenne il lussuoso Albergo Roma e solo poco prima della seconda guerra mondiale divenne la sede del liceo, fino al 2001, quando il crollo di una porzione di intonaco fu il motivo dello sgombero degli studenti, poi trasferiti nell’attuale sede di via Rossini.
Dunque un rinnovato impegno dei tre consiglieri «per la tutela e la salvaguardia di Palazzo Gherardi, simbolo storico del regio Liceo “Perticari”. La nostra battaglia sarà incentrata sul recupero del palazzo neo-classico donato alla città dal Conte Gherardi con finalità culturali umanistiche. Ecco perché riteniamo che possa e debba diventare un polo culturale con la rivalutazione e l’utilizzo della meravigliosa aula magna».
Alla ispezione sono stati invitati sindaco e consiglieri comunali di minoranza e maggioranza, persino in diretta Facebook.