Senigallia

Senigallia, torna operativo il centro di accoglienza Caritas

La struttura di Piazza della Vittoria, dopo 7 mesi di lavori, è stata riconsegnata alla comunità con una cerimonia che si è svolta questa mattina (16 settembre) al cospetto di numerose autorità

Il taglio del nastro della rinnovata struttura: da sin. Fabrizio Volpini, Maurizio Mangialardi, Mons. Francesco Manenti e Giovanni Bomprezzi

SENIGALLIA – È stata una mattinata molto importante per tutta la comunità senigalliese, al cospetto di autorità civili e militari, il Vescovo Mons. Manenti, il Direttore della Fondazione Caritas Giovanni Bombrezzi ed il sindaco Mangialardi hanno inaugurato il centro di accoglienza della Caritas “Don Luigi Palazzolo” di Piazza della Vittoria proprio di fronte alla Chiesa del Portone, dopo 7 mesi di lavori.

La struttura è stata completamente rinnovata e riconsegnata alla città per consentire alla Caritas Diocesana di svolgere al meglio il suo preziosissimo lavoro a sostegno delle famiglie e delle persone maggiormente in difficoltà.

Il funzionamento del nuovo centro vedrà la sinergia con le comunità parrocchiali del territorio, le associazioni e gli enti (medici, operatori sanitari per l’ambulatorio, istituzioni, Comuni, ASL, ecc.) insieme ai quali si realizzerà la grande sfida del Pronto Soccorso Sociale, rivolto a tutti i poveri del territorio, un nuovo mezzo per dare pronta accoglienza all’emergenza, anche medica, e dare una risposta sociale più mirata al singolo individuo in grave difficoltà.

Il centro avrà a disposizione anche la mensa, l’ambulatorio, una lavanderia ed un centro di ascolto, tutto ciò grazie all’8 per mille destinato alla Caritas dalla Cei.

«La sfida è quella di trovare un progetto capace di dare risposte concrete a tutti i tipi di povertà – afferma il Direttore della Fondazione Caritas di Senigallia Giovanni Bomprezzi – con una struttura completamente recuperata la Caritas potrà continuare a perseguire al meglio i propri obiettivi, è un segnale davvero importante, un’altra grande sfida consisterà nel coinvolgere sempre più volontari».