SENIGALLIA – La città piange la scomparsa dell’ex vigile urbano Marco Marconi. L’uomo, 69 anni, è deceduto ieri, 2 marzo, dopo aver lottato contro una grave malattia che, alla fine, ha prevalso. La notizia ha gettato nello sconforto anche la comunità di Trecastelli, dove ha prestato servizio dirigendo la Polizia locale di Monterado.
A Senigallia aveva ricoperto il ruolo di vicecomandante, ma non era conosciuto solo per la sua professione: Marco Marconi si era fatto notare anche per la passione verso la storia. Oltre a condividere sui social cartoline, pagine di quotidiani per riscoprire il vissuto cittadino e scorsi non più attuali, aveva dato recentemente vita a un libro, “Ombrelloni e rifugi antiaerei” (Ventura edizioni, 2020) in cui ripercorreva la quotidianità della città di Senigallia durante il periodo della seconda guerra mondiale, dal 1938, anno di promulgazione delle leggi razziali, fino alla liberazione della città nell’estate del 1944.
Marco Marconi lascia la moglie Nadia e i figli Silvia e Luca, esponente di Diritti al Futuro. Proprio dal mondo politico è arrivato il cordoglio per la notizia della sua morte: Mauro Morandi ha parlato di grande vuoto lasciato da un grande amico e compagno; «Se ne è andato un caro amico Marco Marconi – ha informato sui social l’ex assessore alla cultura di Senigallia, Stefano Schiavoni – Ci si conosceva da sempre. Poi con ruoli diversi, lunghi anni a lavorare per la città di Senigallia. Ciao Marco, prima o poi continueremo le nostre chiacchiere»
La camera ardente è allestita nell’obitorio del cimitero maggiore “Le Grazie”. I funerali avranno luogo domani, venerdì 4 marzo, alle ore 16.30 nella chiesa di Santa Maria della Neve. La famiglia ha voluto indicare l’Aos, l’Associazione oncologica senigalliese, e l’Airc, la fondazione per la ricerca sul cancro, come beneficiarie delle donazioni.