SENIGALLIA- La “Penelope di Senigallia“, la dea sul velluto come il ponte Milvio di Roma, è il simbolo degli innamorati. La statua, posizionata nel molo di levante, per molti non ha nulla da invidiare alla Sirenetta di Copenaghen. Bagnata dalle onde durante le mareggiata, baciata dal sole nelle giornate di bel tempo, la statua donata dall’artista senigalliese Gianni Guerra è ricoperta di lucchetti che gli innamorati chiudono in simbolo di amore eterno.
Un gesto che fanno i giovani senigalliesi, ma anche molti turisti che, arrivati a Senigallia, raggiungono la Penelope per “sigillare” il loro amore. Turisti a cui non è sfuggita la ruggine che ha danneggiato sia il faro che la illumina, ma anche lo scoglio che la sorregge, tanto da segnalarne l’incuria, oltre alla bellezza, su Tripadvisor.
Penelope che sarà presto oggetto di manutenzione. Ad annunciarlo è il sindaco Maurizio Mangialardi: «L’opera donata dall’artista Gianni Guerra “Penelope” è periodicamente controllata, terremo comunque presenti le segnalazioni e sono certo che la nostra amata Penelope, simbolo dell’amore, sarà presto oggetto della necessaria manutenzione».