SENIGALLIA – Dal 15 dicembre è in vigore una delibera Asur, la numero 752/2017, che annullerebbe la prevista soppressione dell’Utic senigalliese. A garantire il salvataggio dell’Utic è stato anche il consigliere regionale Fabrizio Volpini che aveva annunciato l’arrivo della determina che conteneva l’annullamento del documento precedente che prevedeva la soppressione dell’Utic.
A sollevare alcuni dubbi riguardo all’annullamento della determina è Giacomo Mancinelli, componente R.S.U. – F.P. C.G.I.L. dell’Area Vasta 2: «Non corrisponde a verità il fatto che tale delibera annulli la precedente previsione di soppressione dell’Utic di Senigallia, a fronte di una Unità Operativa Complessa Cardiologia di Senigallia a mero indirizzo riabilitativo, perchè non solo la delibera n.732/2017 non dice che la precedente impostazione riorganizzativa è annullata, ma quest’ultima previsione viene addirittura ribadita, se è vero, come è vero riscontrando, che essa viene citata nella normativa di riferimento – spiega Mancinelli – Peggio di non riuscire a fare il passo indietro, c’è quello di raccontare ai cittadini di averlo fatto senza averlo fatto veramente».
Nel mirino , anche le turnazioni infrasettimanali: «E dato che siamo in clima natalizio, al presidente Volpini, oltre a porgere i doverosi auguri, evidenziamo pure che ha rischiato di fare proprio un bel regalo di Natale ai lavoratori “turnisti” delle Aree Vaste, in quanto la piena titolarità del confronto data all’attuale Asur Marche sulle Aree Vaste in conseguenza della Legge Regionale n.8 del 21 marzo 2017, fortemente voluta dal lui stesso, ha fatto sì che l’Asur Marche, abbia tentato, attraverso una propria disposizione unilaterale protocollo 34221 del 01/12/2017 – non riuscendoci grazie alla pronta ed unitaria risposta sindacale sia regionale che locale dell’Area Vasta 2 – di sopprimere, con decorrenza dicembre c.a., il pagamento del lavoro straordinario per l’attività resa dai “turnisti” in giorno festivo infrasettimanale»,conclude Mancinelli.