SERRA DE’ CONTI – Una decina di migranti e richiedenti asilo sono in via di accoglienza da parte della comunità serrana. La notizia, però, non preannunciata da un’informazione adeguata, ha cominciato a trapelare tra gli abitanti del paese creando malumori. Ecco che allora servono informazioni per non creare allarmismi inutili e per far capire quale sia l’esatta misura dell’intervento di accoglienza nei confronti dei profughi.
«Si tratta di una decina di persone – ha dichiarato Maurizio Mandolini, dirigente dei servizi sociali dell’Ambito territoriale sociale n.8 – che arriveranno a Serra de’ Conti dopo la strategia decisa dalla Prefettura di Ancona di ridistribuire sul territorio provinciale il carico di migranti che attualmente sono affidati al Comune di Ancona. Attualmente la distribuzione delle persone che arrivano in Italia tramite sbarchi e gli altri fenomeni avviene seguendo il criterio di 3 migranti ogni mille abitanti, ma spesso le condizioni di emergenza non permettono agli organi prefettizi di studiare anche la fase concertativa con il territorio. C’è da dire che quando verrà attivato il progetto Sprar (il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, Ndr) queste persone verranno trasferite per poter partire con attività e momenti di inserimento e integrazione. Ora siamo nella fase dell’accoglienza».
La scelta non è stata quindi condivisa né con i cittadini né tanto meno con l’amministrazione comunale che è corsa immediatamente ai ripari: «Come Amministrazione comunale abbiamo avuto notizia in data 5 dicembre – si legge in una nota stampa – della sottoscrizione di un contratto di affitto, firmato in data 13 novembre 2017 per un appartamento privato che potrà accogliere i migranti nella nostra comunità. Come già accaduto anche nei Comuni vicini, non vi è stata un’informazione preventiva al Comune da parte di alcuno (firmatari del contratto o altri soggetti): in questo senso esprimiamo il nostro dissenso per questo modo di procedere, che non condividiamo. Naturalmente, manteniamo uno stretto contatto con la Prefettura di Ancona al fine di gestire al meglio ogni possibile sviluppo della situazione».
La fase di concertazione avrebbe anche permesso di introdurre il tema dell’accoglienza dei migranti nella città per una migliore gestione della situazione. Situazione che rischia di sfuggire di mano anche a causa di un volantinaggio anonimo distribuito nelle cassette postali delle famiglie, che lo stesso sindaco ha dichiarato essere «privo di informazioni precise e sottilmente provocatorio» e «che sarebbe stato meglio evitare».
Ora la comunità si ritrova divisa tra chi è a favore dell’accoglienza e chi non lo è, ma entrambi accomunati dalla mancanza di informazioni. Perciò, l’amministrazione comunale ha organizzato un incontro con la cittadinanza martedì 12 dicembre, alle ore 18:30, presso la sede municipale (saletta piano terra). Incontro sui migranti in cui interverranno il sindaco Arduino Tassi e il dott. Maurizio Mandolini direttore dell’Ambito territoriale sociale. «Abbiamo inoltre richiesto la partecipazione di un rappresentante della Prefettura e dell’associazione “Incontri per la Democrazia” titolare del contratto di affitto. Invitiamo quindi tutti coloro che sono interessati, o volessero maggiori informazioni, a partecipare all’incontro, finalizzato a fornire notizie precise sull’argomento ed evitare inutili allarmismi».