«The Meatseller di Margherita Giusti vince il David Di Donatello per il miglior cortometraggio di animazione. Nel fantastico team anche Viola Mancini, animatrice marchigiana, cresciuta nelle fila di Nottenera Festival e dell’associazione Tivittori. Siamo orgogliosi che una nostra concittadina sia arrivata alle vette della qualità culturale italiana».
Con un queste parole su Facebook, il Comune di Serra de’ Conti ha celebrato il successo della concittadina Viola Mancini, che con le compagne di Muta animation – la regista Margherita Giusti e le colleghe Elisabetta Bosco e Elisa Bonandin – è sfilata sul red carpet della 69esima edizione dei Premi David di Donatello, per ricevere l’ambita statuetta.
Per lei e le compagne, non è stato il primo riconoscimento: nell’agosto 2023 The Meatseller ha il suo primo importante riscontro con la selezione in “Orizzonti” al Festival di Venezia, cui seguono numerosi premi, fino al David di Donatello e al Firebird Award dell’Hong Kong Film Festival. Ultimo in ordine di tempo, la vittoria ai Nastri d’argento 2024 per l’animazione. Il cortometraggio è stato selezionato al Festival international du film d’animation d’Annecy (giugno 2024).
The Meatseller, una produzione della Frenesy Film di Luca Guadagnino, è la storia vera di Selinna Ajamikoko, una giovane ragazza nigeriana che sogna di diventare una macellaia come sua madre. Per esaudire il proprio desiderio si imbarca in un lungo viaggio verso l’Italia, pieno di atrocità e bestialità. Una storia raccontata tramite il colore, il sangue, il corpo e i tagli. Un viaggio animato che accompagna la voce di Selinna e ci guida in quella ricerca di identità che caratterizza l’essere umano.