Senigallia

Servizi digitali, la Regione Marche investe altri 8,5 milioni di euro. Il focus a Senigallia

Appuntamento tra enti locali, università e imprese alla rotonda a mare per parlare di sviluppo di comunità e competenze per il futuro

Sviluppo servizi e competenze digitali: il focus in un incontro alla rotonda di Senigallia
Sviluppo servizi e competenze digitali: il focus in un incontro alla rotonda di Senigallia

SENIGALLIA – Otto milioni e mezzo di euro per la digitalizzazione di servizi e attività. A tanto ammonta il finanziamento regionale che le Marche concedono per le attività di promozione territoriale, sviluppo delle città intelligenti e semplificazione amministrativa delle amministrazioni locali. Lo ha annunciato l’assessore allo sviluppo economico Andrea Maria Antonini in occasione del secondo convegno “Banda ultra larga, digitale e innovazione: leve per lo sviluppo economico del territorio”, che si è tenuto questa mattina, 14 marzo, a Senigallia.

Il focus di questo appuntamento tra Regione, enti locali e imprese era lo stato di avanzamento dell’installazione della banda ultra larga su tutto il territorio regionale, con il conseguente ampliamento di progetti nell’ambito dell’agenda per la trasformazione digitale e le nuove iniziative strategiche.

Il primo punto è relativo alla copertura delle cosiddette aree bianche, ovvero quelle zone in cui gli operatori commerciali non hanno interesse a investire. Un’opportunità che si traduce certamente in nuovi servizi digitali per le pubbliche amministrazioni, dei presidi sanitari pubblici e dei plessi scolastici, con il collegamento in fibra di tutte le sedi: ad oggi sono 199 i cantieri chiusi (91.7%), di cui 147 collaudati (67.7%), in 217 comuni marchigiani coinvolti. 

Il secondo punto era relativo al finanziamento di tutti i progetti (190 le domande giunte) per sviluppare quel borgo digitale diffuso di cui la Regione parla da tempo: il plafond è quindi aumentato da 7 a 8,5 milioni di euro grazie ai fondi PNRR e alla nuova programmazione FESR 2021-2027.

Prima della tavola rotonda a cui hanno partecipato rappresentanti di università, comuni e imprese, c’è stato tempo per introdurre il progetto regionale “Bussola Digitale”, ovvero l’iniziativa per colmare gap e digital divide, sviluppando quindi servizi e competenze digitali anche nelle comunità più piccole, fattore imprescindibile per abilitare il dispiegamento dei servizi della PA digitale, quanto delle risorse ICT necessarie per la crescita digitale.