Senigallia

Si chiude con un bilancio positivo la prima edizione de “La Sinistra in Festa”

Il resoconto della rassegna che ha animato per cinque giorni il centro storico di Senigallia con laboratori, concerti, mostre, dibattiti assieme alle forze politiche di sinistra della zona nord della provincia

Svolta a Senigallia la prima edizione de "La Sinistra in Festa"
Svolta a Senigallia la prima edizione de "La Sinistra in Festa"

SENIGALLIA – Tra dibattiti, mostre, appuntamenti culturali e stand gastronomici si è svolta “Diritti al Futuro – La Sinistra in Festa”, l’innovativa rassegna che ha animato per cinque giorni via Carducci, a Senigallia.

Un contenitore di iniziative con tanti eventi all’interno che hanno riscosso successo nel pubblico, ma più che altro un incubatore per le forze politiche di sinistra di Senigallia e della provincia di Ancona, che hanno iniziato un percorso assieme.

Partita da un’idea dell’associazione “La Città Futura”, la manifestazione ha visto l’adesione di tutte le organizzazioni politiche di sinistra: “Alleanza popolare per la Democrazia e l’Uguaglianza”, “Art 1 Movimento Democratico e Progressista”, “Campo Progressista”, “La Città Futura”, “Possibile”, “Sinistra Italiana”, “Partito della Rifondazione Comunista”, oltre a molte donne e uomini che hanno partecipato all’organizzazione come singoli volontari interessati.

Svolta a Senigallia la prima edizione de "La Sinistra in Festa"
Svolta a Senigallia la prima edizione de “La Sinistra in Festa”

Nell’area dibattiti si è parlato con ben ventisei relatori in cinque giorni di terremoto, ricostruzione, di unità e pluralismo della sinistra, di Europa e austerity, di lavoro, precarietà e reddito di cittadinanza, di salute e del futuro dell’Ospedale di Senigallia.
E’ stato presentato il libro di Francesco Fanesi “Zucchero Amaro” su una vicenda tra gli operai dello zuccherificio di Senigallia di primo ‘900 e proiettato il film di Mauro Bolognini “Metello”, tratto dall’omonimo romanzo di Vasco Pratolini.
Tre concerti molto partecipati hanno allietato le serate della festa, tra musica brasiliana, reggae e il progetto Senigallia Blues; mentre gli artisti “diversamente creativi” del Laboratorio LAPSUS hanno colorato lo spazio della festa con una performance lunga cinque giorni.
La festa si è chiusa domenica 17 settembre con un messaggio di speranza lanciato verso il futuro e un arrivederci al prossimo anno, considerata la buona riuscita di questa manifestazione delle forze politiche e associative di sinistra appena al primo anno di vita.